(ANSA-REUTERS) – TEHERAN, 29 MAR – Una parlamentare iraniana ha annunciato oggi di volersi presentare alle elezioni presidenziali di giugno, anche se non e’ mai stato consentito ad una donna di candidarsi alla massima carica istituzionale.Rafat Bayat ha detto di sperare che il Consiglio dei guardiani della rivoluzione, il comitato di religiosi e giuristi conservatori che vagliano le candidature, possa cambiare parere ed ammetterla alla competizione del 17 giugno. ”Per governare un paese ci vuole qualcuno che abbia idee rivoluzionarie basate sulla legge islamica e che comprenda i problemi della gente, qualita’ che possono appartenere sia agli uomini che alle donne”, ha dichiarato la deputata all’agenzia Fars. In gennaio una frase attribuita al Consiglio aveva fatto sperare in un’apertura verso le candidature al femminile, ma dopo alcune ore era giunta una secca smentita: ‘Nessuna modifica e’ intervenuta nella posizione del Consiglio dei Guardiani” aveva affermato il suo portavoce Gholamhossein Elham. In Iran le donne godono di maggiori diritti rispetto a molti dei confinanti paesi del Golfo, ma sono poco rappresentate nelle cariche pubbliche piu’ importanti. Il presidente Mohammad Khatami, un riformista, non puo’ ripresentarsi alle elezioni essendo gia’ al secondo mandato. Secondo gli osservatori, il suo successore sara’ probabilmente espressione di un gruppo piu’ conservatore.

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