Roma – Sala Petrassi – Parco della Musica – 23 aprile – ore 18.00 – in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

ravinale - IRMA 
 RAVINALE E LA SUA SCUOLA

Saluto: Michele dall’Ongaro
Presentazione: Patricia Adkins Chiti
La Vita e la didattica di Irma Ravinale: Agostino Ziino

Programma
Irma Ravinale (1932 – 2013) SOMBRAS per chitarra sola
Giulia Perroni MUSICA (2017) – poesia commissionata dall’Accademia Italiana di Poesia, letta dalla stessa autrice

Musiche in prima esecuzione assoluta di
Edgar Alandia STILL REMAINS per solo violoncello
Paola Arcà LES ADIEUX per violino e violoncello.
Mauro Cardi BERCEUSE per flauto, chitarra, viola e violoncello
Matteo D’Amico CROSSDRESSING BACH per pianoforte solo
Marco Frisina ELEGIA per flauto, viola, violoncello, pianoforte
Ada Gentile FRAMMENTI DI LUCE per pianoforte, violino, viola, violoncello e flauto.
Rosario Mirigliano CANZONA DI RINGRAZIAMENTO per violino e violoncello
Irma Ravinale IMPROVVISAZIONE per viola sola (prima esecuzione assoluta)

Esecutori
Massimo Paris, viola sola
Alfonso D’Avino, chitarra
Teresa De Sanio, violino
Morian Taddei, viola
Alessandro Guaitolini, violoncello
Vilma Campitelli, flauti
Ben Cruchley, pianoforte

Il concerto rende omaggio alla compositrice Irma Ravinale (1932 – 2013), Compositore Emerito della Repubblica, Accademica di Santa Cecilia e Direttore Emerito del Ministero d’Istruzione. Prima donna a diventare direttore di un conservatorio italiano, è anche l’unico compositore italiano ad aver ricevuto sino ad oggi il Premio del Presidente della Repubblica.
L’evento sarà trasmesso in differita dalla Radio RAI, sulla filodiffusione e attraverso la rete Europea, un risultato di enorme prestigio per i compositori e gli artisti coinvolti e soprattutto per la memoria di Irma Ravinale.
Sono stati invitati il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Presidente Emerito Giorgio Napolitano, i Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, i Ministri per la Cultura, per le Pari Opportunità, per l’Università, S.E Cardinale Ravasi del Pontificio Consiglio per la Cultura e Padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Ratzinger.

I biglietti costano Euro 10,00 e sono già prenotabili!!!

Patricia Adkins Chiti
INFORMAZIONE: pressoffice@donneinmusica.org o forum@donneinmusica.org

Intervistata alcuni anni fa su come e quando componeva, Irma Ravinale ha risposto: “Come un impiegato, al mattino, al pomeriggio, anche la notte se occorre. Per far maturare un pensiero a volte ci vuole molto tempo, ma non è mai tempo sprecato”, e ha aggiunto “il compositore, l’artista, lavora solo. Altrimenti non lavora.” (VIVAVERDI, SIAE – 1/2014)

Irma Ravinale (1° ottobre 1937 – 7 aprile 2013), compositrice, didatta. Fra le poche donne a raggiungere posizioni di vertice nel suo campo Accademica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nonché membro del Consiglio d’Amministrazione della stessa istituzione, la Ravinale ha meritato importanti riconoscimenti come la Medaglia “ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte” della Presidenza della Repubblica e il “Premio del Presidente della Repubblica” per il 2009.
Si è diplomata in composizione con Goffredo Petrassi al Conservatorio di Santa Cecilia, dove ha anche seguito studi di pianoforte, musica e direzione corale, strumentazione per banda e direzione d’orchestra. Si è affermata in concorsi nazionali e internazionali ed è autrice di numerose opere sinfoniche, teatrali e da camera, commissionate ed eseguite da istituzioni e festival di musica italiani e stranieri, per la radio e la TV.
Risalgono agli anni ’60 i suoi primi lavori: “Lo scorpione” (da Trilussa), per coro a cappella (1965) e “La morte meditata” (da Ungaretti), cantata per baritono e quartetto d’archi (1966). Tra i lavori premiati da ricordare l’opera lirica in un atto: “Il ritratto di Dorian Gray” (da Oscar Wilde) del 1970 con una prima esecuzione alla RAI nel 1975. Nel 1976 ha vinto il “Concorso Internazionale di Trieste” con “Spleen” (da Charles Baudelaire), per baritono ed orchestra. Ha sempre prediletto scrivere per orchestra e più raramente per complessi da camera. Da ricordare: “Concerto per Archi” (1968), “Sinfonia Concertante”, per chitarra ed orchestra (1972), “Elegia del Silenzio”, per orchestra da camera (1988), “Quel che resta del giorno” (1999), ed “In memoria di coloro che amiamo”, per mezzosoprano, ottavino ed orchestra (2004). Uno dei suoi lavori più rappresentativi è il “Poema per Oscar Romero”, per baritono, coro misto ed orchestra, presentato dall’Accademia di Santa Cecilia nel 1999.
Una parte importante della sua vita è stata dedicata all’insegnamento della composizione. Nel 1966 ha vinto per concorso la cattedra di composizione presso il Conservatorio di Santa Cecilia, e dalla sua scuola sono usciti molti rinomati compositori italiani. In seguito ad un concorso nazionale nel 1982 è stata nominata Direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli dove è rimasta fino al 1989 per tornare a Roma come Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia fino al 1999, ultimo direttore di ruolo di un Conservatorio di Stato, dove oltre all’attività didattica, ha promosso numerose manifestazioni artistiche mettendo in luce nuovi talenti e creando l’orchestra del Conservatorio. Per questa sua intensa attività il Ministro della Pubblica Istruzione le ha conferito il titolo di Direttore Emerito.
Fino alla sua morte ha fatto parte del “Consiglio Accademico” dell’Accademia di Santa Cecilia e di diverse altre istituzioni culturali inclusa l’Accademia “Delle Muse” di Firenze. Dagli anni Ottanta è stata membro del “Comitato d’Onore Internazionale” della Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica alla quale ha lasciato le sue musiche (in manoscritto, stampati) e cimeli professionali (programmi, recensioni, fotografie) ora sotto la tutela della Sovrintendenza Archivista dello Stato (vedi online SIUSA – MIBACT):
http://www.musica.san.beniculturali.it/web/musica/protagonisti/schedaprotagonista

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