Toronto, 19 gen. (Adnkronos/Washington Post) – Una donna musulmana emigrata in Canada ha provocato un tempesta di polemiche scrivendo un saggio che contesta le spinte antisemite e sfida i suoi correligionari a chiedersi se l’Islam giustifichi le violazioni dei diritti umani e delle donne. Dopo l’uscita in Canada, Stati Uniti e Germania del libro, ”The trouble with Islam: a wake up call for honesty and change” (Il problema con l’Islam: un appello all’onesta’ e al cambiamento”), l’autrice’ stata inondata di e-mail di protesta e ha ricevuto minacce di morte. Ma lei, Irshad Manji, 35 anni, non si arrende certo.
”Chiunque scriva un libro del genere deve essere preparato alle conseguenze” -spiega al Washington Post- avevo un’esigenza profonda di scriverlo, ”dovevo farlo essendo cresciuta con una pelle dura, un gran cervello e una bocca ancora piu’ grande”.
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