di red

Il primo membro donna del Governo del Kuwait ha prestato giuramento in Parlamento lunedi’ fra le grida dei fondamentalisti musulmani ed i rappresentantitribali che si opponevano alle donne in politica.
I conservatori hanno contestato la legittimita’ costituzionale della presenza in parlamento di Massuma Al-Mubarak perche’ non si trattava di un elettore registrato. Per contro i parlamentari liberali si sono levati in piedi gridando “congratulazioni.”
In effetti la legge del Kuwait stabilisce che un membro del governo puo’ sedere in parlamento, ma l’eccezione e’ che non aveva i diritti di elettorato attivo e passivo al momento dell’inizio di questa legislatura, per cui non potrebbe essere nemmeno ministro.
In mezzo alla confusione, Al-Mubarak – vestita con un completo pantaloni blu scuro e un velo islamico che le copriva i capelli – si eì alzata dal suo seggio nella fila anteriore ed ha letto il giuramento, apparentemente indifferente alle grida.
La docente di scienze politiche – educata negli USA – e’ stata nominata ministro della progettazione e dello sviluppo amministrativo il 12 giugno, un mese dopo che il Parlamento del Kuwait aveva accordato il diritto di voto alle donne.
Anche questo passo legislativo era stato ostacolato dai conservatori, convinti che le donne non dovrebbero mescolarsi liberamente agli uomini e dovrebbero prendersi cura delle loro famiglie.

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