(AGI/AFP) – Kuwait, 17 mag. – Di avvisaglie ce ne erano state diverse e da tempo. Il Kuwait era pronto ad ammettere sempre piu’ donne nella vita politica del piccolo emirato, ma il risultato delle elezioni e’ andato ben oltre le premesse: regalando un’ampia quota rosa e ridimensionando il potere dei fondamentalisti sunniti. Tra i dieci deputati piu’ votati c’e’ una donna.
Per le donne kuwaitiane e’ un giorno storico: possono contare su quattro dei 50 seggi in Parlamento, mentre due partiti di ispirazione sunnita hanno subito un duro colpo perdendo la maggior parte dei seggi che occupavano. L’Alleanza salafita, un movimento radicale, si e’ dimezzato da due a quattro seggi, mentre il Movimento islamico costituzionale – braccio politico della Fratellanza islamica – e’ sceso da tre a un solo seggio.
Nel complesso il peso dei gruppi sunniti e dei loro sostenitori e’ stato quasi dimezzato, passando da 21 a 11 seggi. I liberali hanno ottenuto un seggio in piu’ rispetto a quello che avevano preso nel voto di un anno fa.
Buono il risultati per la minoranza sciita che ha quasi raddoppiato (da 5a 9 seggi) la propria presenza in parlamento.

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