Lunedì 26 giugno è stata una giornata memorabile per gli Italiani. Il trionfo calcistico ha tacitato per un poco sospetti e timori che aleggiano in ambito sportivo. Gli Italiani, anche quelli meno tifosi, hanno condiviso l’orgoglio e l’entusiasmo dell’appartenenza allo stesso Paese ed i mezzi di comunicazione hanno dato il giusto risalto a questo evento, che unisce ed appassiona. Un evento altrettanto importante ha avuto luogo nella stessa mattinata. Alle ore 9:15 (ora di Toronto) la Chin Radio International ha accolto la nostra Poetessa Italiana Francesca Santucci, che per telefono è stata intervistata da Cristiano de Florentiis, garbato e sensibile conduttore di un segmento dedicato alla cultura italiana. Francesca Santucci ha risposto alle semplici ma intriganti domande del conduttore; ha illustrato la sua poliedrica attività culturale e si è soffermata sulla sua più recente opera poetica, “Rosa e Croce”. Dall’intervista è emerso un ritratto interessante e vivo della situazione dell’Arte e della cultura italiana, delle difficoltà di perpetuarla e della necessità di una disciplina stilistica e linguistica, che valorizzi contenuti e tematiche. E’ stato un incontro vivo con la cultura italiana, che si auspica possa avere un seguito. Sul medesimo filo conduttore si è svolto il programma successivo, condotto da Gino Cucchi, con la partecipazione incisiva di Rocco Mastrangelo, il quale si à soffermato sui luoghi dell’italianità a Toronto. Little Italy resta a suo avviso il luogo nel quale più forte si avverte il senso di appartenenza allo stesso Paese, un senso di appartenenza talmente forte da stimolare anche i più giovani ad esprimersi in Italiano. Cinema e musica in lingua originale completano questo accostamento alle radici, che nessuno vuole perdere. La radio è uno strumento potentissimo di circolazione di idee, di scambio di opinioni, soprattutto se gli elaboratori dei programmi ed i conduttori si ispirano a tematiche vive e condivise da tutti.
Antonia Chimenti
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