Con Camillo e Pulcinella, Garibaldi e Monnalisa…
si conclude la IX edizione del Premio
dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia
Il premio di illustrazione e letteratura per l’infanzia “La casa della fantasia”, ideato e promosso dalla biblioteca della Fondazione Achille Marazza di Borgomanero (NO) e dal Centro Rete del Sistema Bibliotecario del Medio Novarese conclude sabato 24 settembre 2011 la nona edizione. Nel quarantesimo anniversario dell’apertura al pubblico della biblioteca voluta da Achille Marazza (avvocato, bibliofilo e uomo politico antifascista aderente al CNL Alta Italia) il tema del concorso è stato:
Con Camillo e Pulcinella, Garibaldi e Monna Lisa
è ora unita quella ch’era divisa…
Rime per personaggi, costumi, arte, storia e storie d’Italia
Per la sezione letteraria, il premio alterna, di anno in anno, filastrocche e racconto; rimane sempre uguale, invece, il lavoro richiesto agli illustratori: cinque tavole in bianco e nero ed una a colori per la copertina. Quest’anno, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, hanno raccolto l’invito numerosi scrittori ed illustratori che, provenienti dalle più varie località della penisola, si sono cimentati con perizia e passione nella trattazione del tema, evidentemente sentito e vissuto a fondo, dell’unità italiana.
Le giurie tecniche hanno valutato i lavori in forma anonima e sono giunte ad un unanime verdetto. Solo per la sezione filastrocche i testi prescelti dalla giuria (Eleonora Bellini, Daniela Buonavita, Anna Pastore) sono stati successivamente sotto posti ad una giuria di bambini (cinque classi scolastiche, dai 9 ai 12 anni), il cui voto ha determinato la graduatoria finale.
Vincitrice del primo premio “La storia più bella del mondo” di Mario Pennacchio di Potenza: “Il nonno racconta la storia d’Italia al nipotino e non ci mette solo i grandi personaggi, ma anche le persone comuni con le loro storie semplici: non riferisce solo fatti riguardanti personaggi del passato, ma anche storie ed eroi del presente. Una lunga filastrocca rassicurante che ha colpito i bambini anche per la facilità e la chiarezza del linguaggio”.
Secondo premio a “Tre colori per una tovaglia” di Maria Luisa Sabato di Bari:
“La necessità immaginaria di confezionare una tovaglia speciale per un pranzo solenne ed ancora più speciale costituisce lo spunto per parlare del tricolore attraverso una favoletta in versi della quale è protagonista la più spiritosa, forse, tra le maschere italiane”.
Terzo premio a “Centocinquanta, l’Italia intera canta” di Giovanna Goffredo di Vercelli.
“Poesie diverse che approfondiscono momenti e luoghi differenti della storia d’Italia, con riguardo sia ai momenti più alti che a quelli più popolari delle vicende comuni del nostro Paese. Formalmente curate e di ampia visione, adatte forse anche ad un pubblico di adulti”.
Per la sezione illustrazione sono stati proclamati vincitori:
del primo premio Serena Marangon di Crema: “Segno grafico preciso, descrizione dettagliata, umorismo quanto basta, in un contesto tra il reale e il surreale. Si apprezza anche la capacità di ben caratterizzare i personaggi”.
Del secondo premio Manuela Cambio di Viterbo: “Il tema proposto è stato elaborato in maniera spiritosa e creativa. Interessante l’accostamento di tecniche diverse che non pregiudicano l’armonia dell’insieme, solo apparentemente ingenuo”.
Del terzo premio Paolo Avigo di Desenzano del Garda: “Nelle tavole presentate si apprezzano soprattutto la pulizia del tratto e la coerenza rispetto al tema proposto. I personaggi sono descritti in maniera ingenua, ma ben definiti”.
La giuria (Mauro Maulini, Giulio Martinoli, Marilena Zerlia) ha selezionato per la mostra degli illustratori, (dal 24 settembre al 15 ottobre 2011), le opere di:
Paolo Avigo (Desenzano del Garda, BS)
Cinzia Balugani (San Vito a Spilamberto, MO)
Manuela Cambio (Viterbo)
Sara Cavallaro (Castagnole di Paese, TV)
Alessando Coppola (Venezia)
Floriana Gariboldi (Alessandria)
Serena Marangon (Crema, CR)
Milva Zanetta (Borgomanero, NO)
E la festa non finisce qui: i libri del premio verranno letti da tanti altri bambini durante gli incontri che, lungo tutto il corso dell’anno, si tengono in biblioteca.
Eleonora Bellini
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