Elena Lucrezia Cornaro Piscopia
Sembra proprio che la prima donna laureata al mondo fosse una veneziana.
Elena Cornaro nasce nel 1646 in una nobile e antica famiglia veneta, da cui già erano usciti Dogi e Cardinali. Fin dall’infanzia dimostra doti di grande intelligenza e sensibilità: il padre, stimato Procuratore di San Marco, le affianca i migliori insegnanti disponibili. Oltre a greco e latino, studia scienze naturali, geografia, astronomia matematica e varie lingue fra cui ebreo, spagnolo francese e arabo, meritandosi l’appellativo di Oraculum Septilingue.
Raggiunge una profonda conoscenza della matematica sotto la guida del maestro Rinaldini.
Studia per soddisfare il proprio desiderio di conoscenza, ma volendo assecondare il padre accetta di essere presentata al Collegio dell’Università di Padova per ottenere la laurea in Teologia.
Questo proposito incontra l’opposizione di alti prelati che non ritengono un tale titolo adatto a una donna, ma le viene concesso di presentarsi invece per la laurea in Filosofia.
Nel 1678, esaminata a Padova di fronte a moltissimi spettatori, ottiene il dottorato in filosofia, prima donna laureata nel mondo.
Negli ultimi anni della sua pur breve vita si dedica all’assistenza dei bisognosi vestendo l’abito delle Oblate Benedettine, senza tuttavia prendere i voti.
Morì a Padova nel 1684 e vi fu sepolta nella chiesa di Santa Giustina.
Una statua la ricorda nell’Università di Padova, una vetrata nell’Università di Vassar negli Stati Uniti e una lapide sulla casa natia (oggi sede del Municipio) a Venezia.
Lapide di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia
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