Guarda ragazzo
l’aquila bianca
che scende dal cielo
ha l’occhio fiero
ali possenti sicuro il volo
non mangia lepre
si nutre di bacche:
guarda ragazzo guarda
ma tu non la vedi
sai perché?
Non ami il fiore,
non ascolti il vento.
Al tuo passare
fiumi di sangue, lacrime amare
disprezzi la vita, la tua, la mia
ti lasci ingannare
sei “kamikaze”
per questo ragazzo
l’aquila bianca
mai la vedrai.
Adriana Centi
Barche di carta… tinte d’inchiostro, Nuova Impronta, 2002
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