Gerace – “L’arte è contaminazione, deve stare nelle case, nelle scuole, negli ospedali, nei luoghi dove c’è sia gioia che dolore perché laddove c’è l’arte aumenta la gioia e diminuisce il dolore”. La riflessione è di Francesco Gallo, docente, critico e storico dell’arte, intervenuto nella duecentesca chiesa di San Francesco, a Gerace, alla cerimonia di premiazione della Prima Edizione del Premio Internazionale di Pittura Moderna e Contemporanea “Oltreandiamo” di cui è stato curatore nonché presidente di giuria. L’iniziativa è stata promossa dal gruppo editoriale “Sirela Group”, presieduto da Ettore Spatari, tra i cui obiettivi c’è anche quello di sostenere la cultura e diffondere la conoscenza quali strumenti di crescita per lo sviluppo del territorio della Locride. In particolare, il premio è nato prefiggendosi lo scopo di far “maturare i più alti valori civici, attraverso forme nobili e universali come l’arte, in particolare la pittura, e con la finalità di catturare nuove espressività ed esaltare quelle già affermate, rinnovando e rinvigorendo la forza attrattiva insita nell’arte stessa”. La manifestazione ha preso il via lo scorso mese di agosto ed ha coinvolto i comuni di Locri, Siderno, Marina di Gioiosa Jonica e Roccella. Le opere ammesse alla manifestazione sono state selezionate attraverso la valutazione delle foto digitali pervenute telematicamente alla segreteria organizzativa. Esse verranno inserite in un volume “catalogo” edito dalla “Sirela Group”, che conterrà un testo critico generale, la riproduzione delle opere stesse e il materiale inviato dai concorrenti. Il volume, precisa una nota, sarà poi inviato in omaggio a critici, giornalisti e galleristi. Abbastanza originale la scelta della collocazione espositiva delle opere che ha preceduto la cerimonia di premiazione. Esse, infatti, sono state esposte negli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa, permettendo, così di coniugare “l’arte ad una più ampia politica culturale, economica e turistica del territorio della Locride”. Le tele sono rimaste esposte all’ammirazione e al giudizio di un vasto pubblico chiamato a esprimere un parere; l’abbinamento vetrina-negozio/opera è stato stabilito con sorteggio. In base al regolamento generale, il primo e secondo premio di “Oltreandiamo”, sono stati attribuiti in virtù del giudizio espresso dalla Giuria “artistica” composta dal presidente e da esperti della materia. Il terzo e quarto premio, invece, sono stati assegnati in base alle preferenze accordate dal pubblico alle varie opere esposte nelle vetrine previa la compilazione di una scheda distribuita negli esercizi commerciali interessati (86 per altrettante opere). A Gerace, nella chiesa di San Francesco, per la serata conclusiva della manifestazione, coordinata da Pino Gagliano, sono state esposte tutte le opere partecipanti ad “Oltreandiamo”. Prima della premiazione hanno relazionato sull’iniziativa il sindaco ed il consigliere delegato alla cultura della città ospitante, Salvatore Galluzzo e Domenico Cataldo; l’assessore alla cultura del comune di Locri, Francesco Commisso; Gaia Serena Simionati (Mi) e Daniela Del Moro (Bo), critici d’arte, nonché lo stesso presidente della Giuria, Gallo ed il responsabile organizzativo, Spatari. Dalla discussione è emersa l’importanza del Premio “Oltreandiamo” che favorisce, soprattutto, un proficuo confronto tra culture diverse e la promozione di una nuova forma di turismo culturale (al concorso hanno infatti partecipato artisti provenienti da varie nazioni e, solo per un puro problema di sdoganamento delle opere, non è stato possibile accogliere tele provenienti – addirittura – anche dalla Cina, dall’Argentina e dal Messico). Il verdetto della Giuria degli esperti ha assegnato il primo premio (10 mila euro) all’italiano Bruno Marcelloni per l’opera “Alla finestra” (misto su legno); secondo (4 mila euro) premio al russo Vlasov Alexander (“Il fuoco lavico, l’Etna”- olio su tela). Il giudizio del pubblico ha invece assegnato il terzo premio (2 mila euro) all’italiano Giancarlo Montuschi (“Sogno d’amore” – acrilico e sabbia su tela), seguito dal tedesco Gudrun Sleiter (“Onde musicali” – misto su legno) cui è andato il quarto premio (2 mila euro). Un ultimo particolare: il premio “Oltreandiamo” è dedicato alla memoria di Carlo Spatari, pacifista, violinista e direttore d’orchestra americano di origine calabrese (nato a Mammola alla fine dell’Ottocento ed emigrato in Canada nel 1905 quando aveva 17 anni), autore di un linguaggio musicale radiofonico internazionale che porta il suo nome, appunto SiReLa, che in termini tecnici significa “Spatari”, tradotto in sei lingue e diffuso da New York a Mosca a partire dagli anni 30, immediatamente prima della seconda guerra mondiale. Secondo il regolamento, per questa prima edizione del premio, a tema libero, particolare interesse hanno suscitato quelle opere ispirate all’Anno Europeo delle Pari opportunità per tutti, proclamato per il 2007, dal Consiglio e dal Parlamento Europeo e teso a rendere tutti i cittadini più consapevoli del proprio “diritto di godere di un uguale trattamento e di vivere una vita libera da qualsiasi discriminazione”.

Emanuela Ientile

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