Nel XVIII secolo in Italia si riscopre il patrimonio antico e si restaurano i mosaici. Appare un corpo di artigiani qualificati, spesso usciti dal Friuli.
Un secolo dopo, i loro discendenti diffonderanno questa tecnica in Francia. Isidoro (1845-1912) e Vincenzo (1848-1909) Odorico, dotati di un notevole tecnica dimostrata nella realiz-zazione dell’Opera Garnier di Parigi nel 1870, si installano a Rennes nel 1882. I due fratelli lavorarono anche a San Pietroburgo e al Cremlino e quindi a Copenaghen dove un gruppo di artisti italiani fu impegnato a fine secolo anche nella decorazione della grande fabbrica di birra Carlsberg di Jacob Christian Jacobsen. Sempre in Danimarca, chiamato da Vincenzo Odorico, iniziò la sua attività anche Andrea Carnera, che poi lavorò nei paesi nordici.
Per quarant’anni, gli Odorico realizzeranno mosaici di marmo, smalto o granito, destinati ad ornare chiese, ingressi di case, vetrine di negozi. Il loro figlio e nipote, Isidoro Odorico (1893-1945) porta il nome della famiglia ancora più in alto, integrando nel suo catalogo i motivi dell’Art Déco. Per le sue strade, Rennes mostra ancora tesori unici nati da queste menti creative.

mod - L’ARTE 
 ITALIANA NEL MONDO: I MOSAICI DELLA FAMIGLIA ODORICO

Questo magnifico pavimento, realizzato da Odorico, riprende un vocabolario molto di moda negli anni 1930-1935, fatto di forme geometriche riunite in una forma morbida. Tappezza il suolo di un negozio sulla piazza del Municipio a Rennes.

Fausta Genziana Le Piane

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