Lavorare troppo non solo stanca, ma mette anche a rischio il cuore
Esagerare con il lavoro può fare male al cuore. Non stiamo parlando dei problemi che può portare alla vostra vita sentimentale, ma di rischio infarto e ictus. Chi lavora per più di 8 ore al giorno è infatti fortemente più a rischio di avere un attacco cardiaco.
Il lavoro eccessivo può aumentare i rischi di avere un infarto o un ictus addirittura fino all’80% tra le persone che lavorano per più di 8 ore al giorno, rispetto a chi conduce una vita professionale meno intensa. Fate dunque attenzione a straordinari e ore extra che, per quanto ben retribuite, possono portare a gravi danni alla salute.
Con l’attuale situazione economica, svolgere ore di lavoro extra può essere un’attrattiva davvero allettante, eppure è meglio fare attenzione per non rovinarsi la salute. A lanciare l’allarme è uno studio realizzato dai ricercatori finlandesi del Finnish Institute of Occupational Health pubblicato sul Journal of Epidemiology.
I finlandesi ammoniscono sulle conseguenze per le persone che lavorano oltre 8 ore al giorno, le quali vanno incontro a un rischio dal 40 all’80% in più di avere una malattia cardiovascolare e di avere un infarto o un ictus, rispetto a chi ha ritmi di lavoro più regolari. Come specificano nell’articolo:
«Ci sono diversi meccanismi potenziali che possono essere alla base dell’associazione tra lunghe ore di lavoro e le malattie cardiache. Uno è l’esposizione prolungata allo stress psicologico.»
Passare troppo tempo al lavoro spinge a condurre uno stile di vita disordinato e poco salutare, che comporta spesso poco tempo libero da dedicare all’attività fisica e una cattiva alimentazione. Va bene quindi dedicare tempo e impegno al lavoro, ma cercate di non esagerare. Fatelo per il vostro cuore. (Marco Goi, 13 sett.12)
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