da ONERPO.IT

Scrivere una mail, controllare la lavatrice, parlare al telefono con l’amministratore di condominio, memorizzare un appuntamento con il professore del figlio, preparare gli asciugamani per la doccia della figlia che torna da danza, predisporre i documenti per il proprio lavoro d’ufficio del giorno dopo, badare al fischio della pentola a pressione affinché il riso non scuocia, ascoltare la musica preferita di sottofondo, mandare uno sguardo e un sorriso al marito che è appena entrato in casa. E se comincia a piovere…portare dentro casa lo stendino dei panni! Questo ed altro la donna riesce a fare simultaneamente nelle 27 ore di durata della sua giornata.
È quanto emerge da un’indagine condotta nel luglio scorso dalla Camera di Commercio di Milano. «In un mercato del lavoro che sta cambiando, tra sfida e opportunità, con tempi sempre più flessibili, le donne possono giocare un ruolo attivo e da protagoniste in tutti i settori» ha dichiarato Anna Martinengo, presidente del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Milano. Il dato non è una novità. Le donne lo sanno da sempre, o almeno da quando hanno dovuto conciliare l’attività lavorativa con tutte le incombenze di famiglia, senza poter contare su un’organizzazione di servizi di supporto per le donne come avviene nei paesi esteri più evoluti. Si fa perciò di necessità virtù dedicandosi a più attività contemporaneamente. Tale poliedricità permette al gentil sesso di “guadagnare” 3 ore in più al giorno.
W.M.

Categorized in: