(AGI/REUTERS) – Londra, 20 mag. – Durante la Seconda Guerra Mondiale il servizio segreto sovietico aveva un vantaggio su quello britannico: un numero maggiore di donne-spie. Lo racconto’ ai britannici un agente della Gestapo, la polizia segreta prima prussiana e poi della Germania nazista, dopo il suo arresto nel 1945. Horst Kopkow, all’epoca esperto di reti spionistiche straniere, racconto’ agli inglesi che Mosca riusciva a infiltrarsi meglio perche’ poteva contare sull’appoggio di donne in grado di assicurare supporto logistico alle spie. Questo risvolto e’ emerso da un dossier degli Archivi nazionali, cui oggi e’ stato tolto il segreto. “Queste donne hanno fatto un lavoro eccellente nonostante le molte difficolta’ che, a quanto risulta, hanno superato con maggiore abilita’ degli agenti stessi”, affermo’ Kopkow nel suo raffronto tra il servizio segreto britannico e quello sovietico, che il governo di Londra gli chiese di fare periscritto.

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