di Stefania Catallo

sc - LE 
 MAROCCHINATE

Le donne ciociare e la violenza dei goumiers: uno spaccato per tante vite nell’ultimo libro di Stefania Catallo
Il 23 novembre prossimo alle 16.30 alla Sala del Refettorio della Camera dei Deputati,
presentazione ufficiale dell’opera“ Le Marocchinate”

Roma 13 nov – Le esistenze e le vite delle donne violentate dai goumiers, ovvero gli irregolari al seguito del V corpo d’armata francese, sono al centro della riflessione di “Le Marocchinate”, lavoro di Stefania Catallo edito da ‘Sensibili alle Foglie’ che sara’ presentato ufficialmente lunedi 23 novembre alle ore 16.30 nella cornice della Sala del Refettorio della Camera dei Deputati. Un tema dimenticato, quello dello stupro sistematico attuato in Italia nel 1944, una sorta di “buco nero” della nostra storia recente che ha inghiottito tante donne incolpevoli e segnate per sempre da una violenza cieca e crudele. Il ritratto di sei di loro rivive nelle pagine di questo libro con una vena di dolcezza e delicatezza a tracciarne esistenze e sofferenze ma anche voglia di riscatto e reazione. “Sono molto contenta di presentare il testo nella cornice della Camera dei Deputati – sottolinea Stefania Catallo, Presidente del Centro Antiviolenza “Marie Anne Erize” – perche’ a tante delle vittime di questa vero e proprio stupro di massa non fu consentito entrare in questo luogo tanti anni fa. Oggi e’ come se il messaggio di queste vittime innocenti trovi finalmente accoglienza in quella che dovremmo chiamare la “casa degli italiani”. E sono ancora piu’ grata ai sindaci dei comuni che subirono tali stupri di massa per il patrocinio che hanno voluto concedere a questa opera e per la loro presenza il giorno della presentazione. Il luogo non e’ casuale perche’ il legame con il lavoro che all’epoca immediatamente successiva ai fatti condusse in questa sede Maria Maddalena Rossi, la parlamentare fondatrice dell’UDI, e’ fortissimo e costituisce insieme un preambolo e un ponte verso il futuro. Congiuntamente alla sua storia vengono narrate le storie di altre donne, ognuna emblematica dell’esperienza vissuta in modo collettivo dalla comunita’ della Ciociaria, ma anche dell’Abruzzo e della Toscana, che provarono sulla loro pelle la violenza degli irregolari al seguito dell’esercito francese. Oggi – conclude Catallo – noi riusciamo a ricordarle in parte perche’ ancora su questo tema il velo dell’oblio deve essere squarciato e ci apprestiamo a continuare un lavoro appena iniziato per rendere giustizia a tante donne e a tanti uomini che subirono violenza senza potersi ribellare”. Alla presentazione del libro prenderanno parte i Sindaci di Ausonia, Castro dei Volsci, Ceccano, Esperia e Villa S. Stefano che hanno patrocinato l’opera, unitamente alle rappresentanze dell’Ambasciata di Francia e di Argentina, sotto il cui patrocinio e’ nato a Roma il centro antiviolenza ‘Marie Anne Erize’.

Per contatti: Stefania Catallo 327/4067156

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