Vivo nell’America del Nord da otto anni. In questo Paese il principio dell’equità nell’impiego, senza discriminazioni di sesso, razza, religione, handicaps viene rispettato senza complicazioni, con buona pace di tutti, e viene menzionato in calce ai bandi di concorso, pubblicati sui giornali.
Negli ambienti di lavoro si respira un’aria di serenità e gli impiegati uomini degnano del massimo rispetto “supervisors” e “directors” donne, quando a loro capita di averne.
Analogamente, in ambito politico, non si scandalizza nessuno di fronte all’evidenza del “fenomeno rosa”. Si deve aggiungere che in politica le “battaglie” si fanno a suon di programmi, di proposte positive concrete. I ministri e le ministre provinciali e federali li incontriamo al supermercato e possiamo dialogare con loro, esporre loro i nostri problemi e possiamo dire quello che pensiamo del loro operato.
Per finire, la stampa non attacca questo o quel politico, o la moglie del politico, e i leaders non fanno battaglie a suon di battute sulle proprietà degli avversari, ma si affrontano nei luoghi e nei tempi opportuni.
E’ una questione di stile.
Antonia Chimenti
Commenti