livia - LEVIA 
 GRAVIA 2004-2005
Letizia Lanza

Premessa dell’autrice

Non vuol essere hybris, il richiamo alto del titolo, bensì commisurazione d’infinità. Ancora una volta, infatti, percorro vie poematiche — incredula epigona di troppo grandi Voci.
Ma è tenue sussurro, che non reca offesa.

I testi raccolti sono per lo più inediti, eccezion fatta per un piccolo nucleo – già uscito in Poesie soffocate (Venezia 2005) – che ripropongo con talune varianti, dovute anche a suggestioni ruffatiane. […]

Venezia, 7 gennaio 2006
L’autrice

Gocce

Parole vizze
– bislacchi fuscelli? –
sicut in marmore
scolpite.

Gocce infinitesime
avaroavide.
Per esserci.

 

Vuoto

Un raggio appena
– balucinantespento –
nel torvo delirio
di tenebre.

Può
fievole bene
ricattare
a esistenza?

 

Rosa, -ae

La tua mano –
serica rosa.

Aurum di rosso
gialloscrezio.

Turbinfo d’estasi.

… per informazioni: Letizia Lanza email 1 - LEVIA 
 GRAVIA 2004-2005

Categorizzato in: