(ASCA) – Napoli, 10 mag – Trent’anni dopo il referendum sul divorzio il nuovo volto del femminismo italiano e’ quello di Emily. L’associazione, nata da una costola dei Ds (guidata a livello nazionale da Franca Chiaromonte ed a Napoli da Annamaria Carloni), ha lavorato per presentare una lista di sole donne alle prossime elezioni amministrative della Provincia di Napoli. Nella sede del comitato elettorale di Emily, nel cuore di Napoli a due passi da piazza Borsa e dall’Universita’ centrale, il colore predominante e’ il rosa. Rosa dei manifesti con gli slogan coniati per Emily, rosa dei fiori sistemati per la presentazione alla stampa, rosa dei golfini, delle sciarpe o dei foulard di ciascuna delle candidate e, naturalmente, delle due donne simbolo: Carloni e Chiaromonte. Le candidate sono avvocatesse, sociologhe, attrici, insegnanti, imprenditrici, ma anche semplici madri
che si scontrano con i problemi quotidiani. ”Donne stanche della gestione maschile della politica. Donne convinte di poter riuscire meglio di tanti uomini nell’amministrazione della ‘res pubblica”’. Donne non militanti che, pur ribadendo l’appartenenza al centrosinistra, non hanno paura di criticare le politiche dei Ds perche’, dichiara Annamaria Carloni, ”anche i Ds hanno fatto pochissimo per il cambiamento”. ”E’ cosi’ – incalza Franca Chiaromonte – e lo dico dall’interno. Non solo non hanno favorito il cambiamento, ma sono stati agenti della maggiore propaganda antipartitica. L’ultimo decennio e’ stato duro, abbiamo provato in tutti i modi a promuovere un cambiamento della politica attraverso la presenza femminile. E’ vero che c’e’ stato uno svecchiamento con il varo del sistema maggioritario ma adesso c’e’ il rischio di tornare indietro. Abbiamo paura di tornare indietro”.
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