POLLASTRINI: LEGGE PER DONNE NEI PUNTI PIU’ ALTI
(ANSA) – TORINO, 10 LUG – ”Dobbiamo assumerci la responsabilita’ di portare all’ attenzione del Parlamento una legge per assicurare regole che promuovano le donne nelle istituzioni fino ai punti piu’ alti”. Lo ha detto oggi a Torino Barbara Pollastrini, ministro per i diritti e le pari opportunita’, a margine di un incontro organizzato per celebrare il 60/o anniversario del voto alle donne. ”Regole – ha precisato – per aprire ai talenti femminili e cosi’ ai talenti di tutti. Fatto questo per la politica, non possiamo fermarci li’. Anche l’ Italia – ha aggiunto – deve pensare piu’ in grande, cioe’ promuovere passo dopo passo regole per immettere talenti femminili nelle nomine, nei consigli d’amministrazione delle imprese e delle banche. Regole per riconoscere i talenti nei grandi enti istituzionali”. Il sogno di Barbara Pollastrini ”e’ che fra cinque anni l’ Italia sia un Paese piu’ rosa, cioe’ piu’ capace di riconoscere i meriti”. ”Un Paese – ha commentato – in cui facendosi spazio le donne si facciano spazio anche i giovani. Attualmente, rispetto ai talenti femminili che esistono gia’ nell’universita’, nell’informazione, in magistratura e nelle professioni, le donne non sono sufficientemente riconosciute in funzioni dirigenziali. Il problema e’ di fondo. Ma la politica -ha concluso- deve essere un passo in avanti”.
MINISTRO POLLASTRINI: L’ITALIA NON PUO’ RIMANERE INDIETRO
Torino, 10 lug. – (Adnkronos) – ”Ci sono paesi come la Norvegia, il Portogallo e di recente anche la Spagna e la Francia che al di la’ dei tipi di governo hanno deciso di promuovere, nei prossimi anni, un balzo in avanti delle donne e dei giovani. Io penso che l’Italia non possa rimanere indietro. Il 2007 e’ l’anno europeo dei diritti e delle pari opportunita’ di tutti. L’Europa potra’ competere anche dal punto di vista economico con i mercati mondiali se piu’ giovani avranno opportunita’ e soprattutto se piu’ donne in Italia avranno quello che hanno negli altri paesi”. A dichiararlo e’ stato il ministro per i Diritti e le Pari opportunita’ Barbara Pollastrini intervenendo, oggi a Torino, alla tavola rotonda ‘Piu’ donne per contare di piu” organizzata dall’assessorato alle Pari opportunita’ della Regione Piemonte. ”Le donne non sono sufficientemente riconosciute in funzioni dirigenziali -ha spiegato il ministro Pollastrini- anche nelle universita’ ci sono tantissime ricercatrici, docenti, ma non ci sono rettori donne. E’ un problema di fondo che riguarda anche le imprese, l’informazione, la cultura. Io credo che noi dobbiamo assumerci la responsabilita’, ed e’ mia intenzione farlo, di una legge per assicurare regole che promuovano le donne nelle istituzioni fino ai punti piu’ alti”.
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