L’Italia sta già perdendo miliardi di euro per le sanzioni anti Mosca, cosa vogliono di più gli alleati? Non possiamo rinunciare ad ogni scambio (magari a vantaggio di altri). La politica estera italica è sempre stata di equilibrio tra Occidente e Oriente. Abbiamo scelto l’America e non poteva essere altrimenti, ma abbiamo anche mantenuto sempre un rapporto eccellente col Cremlino. Sembrano quasi dimenticare, gli inglesi, che in Italia c’è stato, pur senza mai andare al potere, il partito comunista più grande d’Europa dopo quello russo. E che in Russia una città è stata persino intitolata a Togliatti, Togliattigrad. Il “Migliore” era anche il numero due al mondo dell’Internazionale Comunista, subito dopo il presidente sovietico, ed è rimasto tale fino alla sua morte. Quindi gli scambi commerciali ci sono, vengono da lontano ed è giusto che continuino. Se non vogliamo ripetere l’errore fatto con la Libia, dove per punire Gheddafi abbiamo lasciato campo libero agli alleati e i francesi si sono presi un mare di commesse (w.m.).
Gli inglesi, i giacimenti di petrolio e gli affari con la Russia di …
Commenti