Se ne va mito della musica
Il grande cantautore bolognese avrebbe compiuto 69 anni il 4 marzo. Si trovava a Montreaux in Svizzera per una serie di concerti. Era tornato a Sanremo dopo 40 anni con il brano Nanì. Fans disperati, le reazioni di colleghi e artisti
ROMA – Lutto nel mondo della musica: il cantautore Lucio Dalla è morto stroncato per un infarto a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Protagonista anche nell’ultimo festival di Sanremo dove era tornato anche per l’amicizia con il conduttore Gianni Morandi a quarant’anni dall’ultima partecipazione, accompagnando dal giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano Nanì, del quale era anche co-autore.
Mito della musica italiana. Con Dalla se ne va una stella di prima grandezza della musica e dell’arte italiana, un artista finissimo di incredibili capacità canore. Una carriera quella di Lucio Dalla davvero strordinaria, ricca di clamorosi successi che hanno accompagnato .40 anni di storia italiana. Da «L’anno che verrà» a «Anna e Marco», da «4 marzo 1943» a «Caruso», da «Futura» a «Piazza Grande», da «Ma come fanno i marinai» a «Attenti al lupo» a «Nuvolari» da «Com’è profondo il mare» a «Banana Republic» con Francesco De Gregori, insieme al quale aveva recentemente ricreato un sodalizio con un fortunatissimo tour.
Le ultime ore «Nessuna avvisaglia, stava bene. Lui e Mondella si sono sentiti ieri sera dopo il concerto di Montreaux: era contento di come era andato il concerto. Stamattina si è svegliato, ha fatto colazione, un paio di telefonate», poi il malore. Così, dalla Midas Promotion – società di comunicazione nel mondo della musica e dello spettacolo fondata da Michele Mondella – la sua assistente ricorda, al telefono, le ultime ore di Lucio Dalla.
L’ultima telefonata «L’ho sentito ieri sera, è vivissimo». Roberto Serra, bolognese amico storico di Lucio Dalla e fotoreporter di professione, non voleva credere alle notizie che arrivano da Montreux. «Non è possibile, mi ha telefonato ieri sera, stava benissimo, ed era felice, tranquillo, divertito e in pace con se stesso. Era contento per un’intervista che gli avevano fatto – ha cambiato verbo Serra quando è stato chiaro che l’amico fosse scomparso per un attacco cardiaco – e per il tour europeo che aveva appena cominciato. Diceva che era emozionante ritrovare i luoghi di un analogo tour di trent’anni fa e di trovare, pur nella diversità delle situazioni, la stessa positiva risposta di pubblico di allora. Era a Zurigo, Stava andando a Montreux, era felice».
Dagli inizi fino a Nanì
Nato a Bologna il 4 marzo 1943 (celeberrima la sua omonima canzone, tratta da un testo della poetessa Paola Pallottino, che gli valse il terzo posto assoluto proprio sul palco dell’Ariston nel 1971), Lucio ha sfiorato i 50 anni di carriera artistica. Nato come musicista jazz, esordì con il gruppo Gli idoli, con i quali incise il suo primo album, intitolato 1999, pubblicato nel 1966. Nello stesso anno esordì a Sanremo con un brano dell’album, ”Quand’ero soldato e Paff….bum!”. A Sanremo, Dalla fece ritorno l’anno seguente, con ”Bisogna saper perdere”, abbinato con i Rokes di Shel Shapiro. Proprio quello, il 1967, fu anche l’anno del suicidio di Luigi Tenco, che collaborò con Dalla per uno dei testi del primo disco, ”Mondo di uomini”, e con cui il cantautore aveva stretto amicizia. Dal 1973, Dalla inizia una collaborazione col poeta bolognese Roberto Roversi, che durò quattro anni e che la critica definì come fondamentali per la musica italiana. Dall’importante sodalizio uscirono album come ”Anidride solforosa”; nel 1976 però, il sodalizio si incrinò quando Lucio concepì ”Il futuro dell’automobile e altre storie”, uno spettacolo teatrale trasmesso anche dalla Rai. Nel 1975 inizia un’importantissima fase che consacra Lucio Dalla alla musica d’autore italiana. A partire dalla collaborazione con De Gregori, con il quale l’anno precedente tenne alcuni concerti, insieme ad Antonello Venditti e Maria Monti e da cui fu tratto il disco dal vivo Bologna 2 settembre 1974. I due scrissero insieme la musica per “Pablo”, che De Gregori inserì in “Rimmel”. Da qui, l’ascesa di Lucio Dalla nell’Olimpo dei più grandi. da “Com’è profondo il mare” del 1977 ad un album ancora più di successo, “1979”, che include successi come “Anna e Marco”, “L’ultima luna”, “L’anno che verrà”. Nel 1988 Lucio Dalla inizia un’altra grandissima, importante collaborazione con Gianni Morandi, che da inizio ad una vivida fase della sua carriera. Il duetto crea l’album “DallaMorandi”, disco (con inediti scritti da Mogol, Mario Lavezzi, Battiato, Stadio e Ron) e lunghissimo tour (anche all’estero) nel quale i due miti della musica italiana, accompagnati (per l’ultima volta) dagli Stadio interpretano ciascuno i brani dell’altro in uno scambio in cui raccontano la loro storia e incantano il foltissimo pubblico. Negli anni ’90 il cantautore bolognese abbandona gli istrionismi e inizia a guardare ai giovani con sempre più interesse, dinmostrando una modernità musicale ed umana di grande spessore. Da “Attenti al lupo” con Ron a “Canzone” con Samuele Bersani, a Cesare Cremonini, Biagio Antonacci, Vasco Rossi, Enzo Iacchetti, Carmen Consoli, Tosca: tutti vogliono collaborare con il suo talento e la sua sensibilità. Il 7 luglio 2008 il cantautore bolognese presenta l’inno ufficiale della squadra olimpica italiana, intitolato “Un uomo solo può vincere il mondo” ed appositamente composto per i Giochi di Pechino. Il 22 marzo 2010 conduce insieme a Francesco De Gregori la nuova trasmissione televisiva di Rai 2, intitolata “Due”, durante la quale i cantanti si esibiscono singolarmente ed in duetto in cover e brani del loro repertorio. Il tour continua per tutto il 2010 e buona parte del 2011. Quest’anno, come in un ideale passaggio di testimone, Dalla è tornato al Festival di Sanremo a quarant’anni dall’ultima partecipazione, accompagnando il giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano “Nani”, del quale è anche co-autore. Un’ultima poesia prima di lasciare, tradito dal cuore, questo mondo cui ha regalato emozioni intense e durature.
Giovedì 01 Marzo 2012
http://www.ilmessaggero.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Dalla
Addio a Lucio Dalla, tradito dal cuore a tre giorni dal compleanno
Il cantautore bolognese, che avrebbe compiuto 69 anni il prossimo 4 marzo, è morto di infarto questa mattina a Montreux, in Svizzera, dove era impegnato in una tournée europea. Da ‘4 marzo a ‘Caruso’, da ‘Com’è profondo il mare’ a ‘L’anno che verrà’, ha sfiorato i 50 anni di carriera artistica. A Sanremo 2012 l’ultima apparizione in tv. Da Jovanotti a Pierluigi Bersani, messaggi di cordoglio e reazioni di colleghi e non. ‘E siccome sei molto lontano più forte ti scriverò …’, su Twitter e Facebook l’addio a Dalla. Da ‘Piazza grande’ a ‘Canzoni’, le copertine degli album più famosi (FOTO).Quale delle sue canzoni sceglieresti per ricordarlo? (Adnkronos 1.03.12)
LUCIO DALLA: BAUDO “SONO DISTRUTTO, ERA BUONO E GENEROSO”
ROMA (ITALPRESS) – “Sono distrutto, siamo nati insieme, l’ ho visto crescere fin dagli inizi della nostra carriera”. Cosi’ Pippo Baudo ricorda Lucio Dalla a Sky Tg24. “Lui non voleva cantare Caruso – aggiunge – io gli ho detto che era una capolavoro, e poi e’ diventato un inno”. “Lucio era buono, altruista, generoso”. (ITALPRESS, giovedì 1 marzo 2012, 13.18)
LUCIO DALLA: ESPLODE DOLORE SU TWITTER, JOVANOTTI “NON CI CREDO”
(AGI) – Roma, 1 mar. – Il mondo della musica e’ sotto shock per la morte di Lucio Dalla. Il grande cantautore scomparso improvvisamente oggi in Svizzera, a tre giorni dal suo 69esimo compleanno, getta nello sconforto amici, ammiratori e colleghi. Su twitter in pochi minuti l’ ashtag “luciodalla” diventa immediatamente il piu’ popolare e i messaggi arrivano a centinaia. Tra i primi a commentare la morte sono i colleghi Jovanotti e Paola Turci. Lorenzo scrive: “Oh no, dai no… non ci posso credere dai… davvero non posso crederci”, mentre la cantautrice romana gli manda un ultimo addio: “Sempre vicina a te. Sempre vicino a me. Lucio”. Tra i tanti altri che scrivono, anche l’ attrice Sabina Guzzanti: “Un poeta ci ha lasciato. Restano grandi canzoni, non un vuoto”. (AGI giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: DE GREGORI, MOMENTO TRISTISSIMO
(AGI) – Roma, 1 mar.- “Questo e’ un momento tristissimo e non mi sento di parlare con nessuno”. Lo riferisce l’ufficio stampa di Francesco De Gregori, il Midas Promotion, di Michele Mondella, per conto dell’ artista che non vuole rilasciare ulteriori dichiarazioni. (AGI giovedì 1 marzo 12)
DALLA. VENDOLA: UN AMICO CARO, RIMARRA’ NEI NOSTRI CUORI
(DIRE) Roma, 1 mar. – “Un amico caro, un amico della Puglia e dei pugliesi. Rimarra’ nei nostri cuori”. Cosi’ Nichi Vendola su twitter ricorda Lucio Dalla.
(Rai/ Dire giovedì 1 marzo 2012, 13.15)
LUCIO DALLA: CLAUDIA ENDRIGO, MI MANCHERAI E SALUTAMI PAPA’
(ANSA) – ROMA, 1 MAR – ” Ciao grande immenso Lucio, mi mancherai. Mi raccomando salutami papa’ e abbraccialo per me”: cosi’ Claudia Endrigo, figlia di Sergio, poco dopo aver saputo della scomparsa di Lucio Dalla, morto di infarto in Svizzera.
(ANSA, giovedì 1 marzo 2012, 13.17)
DALLA: B.CRAXI, PIANGO L’ AMICO E IMMENSO UOMO DEL NOSTRO TEMPO
(ANSA) – ROMA, 1 MAR – ” Piango l’ amico e l’ immenso uomo del nostro tempo, Lucio Dalla”. Cosi’ Bobo Craxi commenta la notizia giunta dalla Svizzera relativa all’ improvvisa scomparsa di Lucio Dalla. (ANSA giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: DOPO SANREMO IMPEGNATO IN TOUR INTERNAZIONALE ERA COMINCIATO LUNEDI’ IN SVIZZERA, SI SAREBBE CONCLUSO A BERLINO
(ANSA) – BOLOGNA, 1 MAR – Dopo il festival di Sanremo, Lucio Dalla era impegnato da pochi giorni in un tour internazionale che avrebbe concluso il 30 marzo a Berlino. La tournee era cominciata a Lucerna il 27 ed era proseguita la sera successiva a Zurigo. Dopo la tappa di Montreux, in programma ieri sera, il tour prevedeva altre date tra cui Basilea, Berna, Ginevra, Lugano, Parigi, Dusseldorf, Amburgo, Brema, Francoforte, Lussemburgo, Stoccarda e Monaco, fino al tappa conclusiva a Berlino. In scena sempre. Il tour seguiva la recente pubblicazione di ‘ Questo e’ Amore’, doppio cd contenente alcune perle nascoste della sua sterminata discografia, e la produzione e realizzazione di ‘ Nani” e altri racconti….’, il nuovo album di Pierdavide Carone. Il tour europeo era una consuetudine che si ripeteva dai primi anni ’80 a intervalli regolari e che poneva il cantautore tra gli artisti meglio radicati tra le preferenze delle platee europee piu’ attente. Nei concerti Dalla interpretava i piu’ grandi successi che l’ hanno reso famoso in tutto il mondo e inserito a pieno titolo nella storia della musica italiana contemporanea: da ‘ Caruso’ a ’04/03/’43’, da ‘ Come e’ profondo il mare’ a ‘ Balla balla ballerino’, da ‘ L’ anno che verra” a ‘ Futura’ e ‘ Piazza Grande’. Dalla era accompagnato da una band composta da Fabio Coppini alle tastiere, Bruno Mariani alle chitarre, Gionata Colaprisca alla batteria e percussioni, Roberto Costa al basso, Marco Alemanno nella doppia veste di attore e di vocalist insieme ad Emanuela Cortesi. (ANSA giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: VELTRONI, ANNI DI AMICIZIA E VALANGHE DI RICORDI
(AGI) – Roma, 1 mar. – “Lucio. Anni di amicizia e valanghe di ricordi. Non e’ giusto. No”. Walter Veltroni, su twitter, cosi’ ricorda Lucio Dalla.(AGI, 01 MAR 12)
LUCIO DALLA: CASELLI “NON SI FERMAVA MAI”
ROMA (ITALPRESS) – “Non si fermava mai, aveva sempre dei progetti, l’ ho sentito 10 giorni fa”. Cosi’ Caterina Caselli ricorda su Sky Tg24 Lucio Dalla. “Ha lasciato le sue canzoni, il suo genio e il suo spaziare senza steccati, una persona eclettica e con una grande vitalita’. Era bello poter parlare con lui”. (ITALPRESS giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: CHITI, “CARO AMICO TI SCRIVO… COSI’ LO RICORDERO'”
(AGI) – Roma, 1 mar. – “‘ Caro amico ti scrivo…’. Cosi’ voglio pensare a Lucio Dalla la cui scomparsa colpisce e addolora. Con lui perdiamo un artista di valore che ha reso grande la canzone italiana non solo nel nostro Paese ma anche nel mondo. Il mio ricordo in particolare e’ legato ad una delle sue canzoni a mio giudizio piu’ belle: ‘ L’ anno che verra’ ‘. Le sue opere e il suo talento, di autore e musicista, resteranno nella nostra memoria, perche’ ci hanno accompagnato scandendo momenti significativi della nostra vita”. Cosi’ il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, sulla sua pagina Facebook ricorda Lucio Dalla.(AGI giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: CASINI, PREGO PER LUI PERCHE’ SO CHE CREDEVA
(AGI) – Roma, 1 mar. – “Sono sconvolto per la morte di Lucio Dalla: amico che ha fatto sognare intere generazioni. Prego per lui perche’ so che ci ha sempre creduto”. Lo dice il leader dell’ Udc, Pier Ferdinando Casini, con un post sul suo profilo Twitter. (AGI giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: RAMAZZOTTI “CIAO GRANDE LUCIO”
ROMA (ITALPRESS) – “Ciao grande Lucio”. Lo scrive Eros Ramazzotti su Twitter. (ITALPRESS giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: LA RUSSA “A RAGALNA SU ETNA UNA TARGA LO RICORDERA’ SEMPRE”
ROMA (ITALPRESS) – “A Ragalna sull’ Etna dove Lucio Dalla canto’ gratis e onoro’ con la sua amicizia la mia casa, una targa lo ricordera’ per sempre”. Lo scrive su Twitter Ignazio La Russa. (ITALPRESS giovedì 1 marzo 2012).
LUCIO DALLA: DA CAMUSSO “UN SORRISO, UN FIORE E UNA LACRIMA”
(AGI) – Roma, 1 mar. – “Caro amico ti scrivo”…. Un sorriso, un fiore, una lacrima”. Lo scrive su Twitter il segretario della Cgil, Susanna Camusso, ricordando Lucio Dalla. (AGI giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: RENZO ARBORE, SONO TREMENDAMENTE RATTRISTATO
(AGI) – Foggia, 1 mar. – “Sono tremendamente rattristato. Ho un ricordo piacevole di Lucio, un ricordo che proprio lui mi aveva fatto notare: sua madre, da Manfredonia (Fg) veniva a casa, a Foggia, per vendere i vestiti alla mia. E portava con se quel fagottino, che io cullavo”. Cosi’ il foggiano Renzo Arbore in una intervista al Tgblu, emittente di Foggia, ha ricordato l’ amico Lucio Dalla morto oggi per un infarto. “Soltanto molti anni dopo, – ha aggiunto lo showman foggiano – quando ci siamo rincontrati grazie alla nostra carriera artistica, Lucio mi disse: “Ti ricordi di me? Sono il figlio della signora Ferrara di Manfredonia. Mamma mi ha detto che mi tenevi in braccio”. “L’ ultima volta che siamo stati insieme – ha aggiunto ancora Arbore – e’ stato qualche mese fa quando siamo stati a Siponto da amici comuni per mangiare piatti nostrani che a lui piacevano tantissimo”. (AGI giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: MANNOIA “OGGI SIAMO TUTTI UN PO’ PIU’ SOLI”
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi siamo tutti un po’ piu’ soli”. Lo scrive Fiorella Mannoia su Twitter ricordando Lucio Dalla. (ITALPRESS giovedì 1 marzo 2012)
LUCIO DALLA: EX SINDACO ISOLE TREMITI, E’ SEMPRE STATO UN ISOLANO
(AGI) – Foggia, 1 mar. – “E’ stato un colpo a ciel sereno. Sono troppo scosso”. Sono queste le prime parole dell’ ex sindaco delle Isole Tremiti, Giuseppe Calabrese, alla notizia della morte di Lucio Dalla. “Per me – ha aggiunto Calabrese – e’ sempre stato un isolano. E lui si e’ sempre dichiarato un tremitese. Oltre alla sua arte, alla sua musica era uno di noi. Si fermava sempre a parlare con gli isolani e non disdegnava di cenare a casa dei tanti amici che aveva alle Tremiti”. “Non avrei mai pensato – ha aggiunto l’ ex sindaco delle Tremiti che era anche amico personale di Lucio Dalla – una cosa del genere. Sono molto scosso”. Lucio Dalla aveva da poco confermato al sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi che il 30 agosto prossimo avrebbe tenuto un concerto nel centro sipontino. (AGI giovedì 1 marzo 2012),
LUCIO DALLA: BERSANI, SCOMPARE POETA E STRAORDINARIO INNOVATORE
(AGI) – Roma, 1 mar. – “Scompare un poeta e uno straordinario innovatore. Nelle sue cose migliori ha saputo dare una grande profondit? a quello che, forse troppo sbrigativamente, chiamiamo musica leggera”. Queste le parole con cui il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani ricorda Lucio Dalla. (AGI giovedì 1 marzo 2012)
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