Una serie di percorsi di crescita per potenziare la leadership femminile
La Commissione Europeaha approvato il nuovo progetto promosso da promosso dalle commissioniPari Opportunità di Agci,Confcooperative e Legacoop, “Donne attive nelle pmi: pratiche innovative di promozione della donna co-imprenditrice nelle pmi europee e nelle relazioni industriali”. Si tratta di un progetto che intende “rafforzare la capacità imprenditoriale, di assunzione delle decisioni e di iniziativa privata delle donne attraverso l’analisi delle situazioni nazionali sui modelli esistenti e in via di sperimentazione in materia di pari opportunità ed eguaglianza di genere”.
Le donne sono sempre più chiamate a rappresentare ruoli di leadership spesso conciliando con difficoltà vita professionale e vita personale. Servono misure di tutela che permettano alle donne di esprimere le loro qualità senza dover effettuare rinunce difficoltose per entrambe le sfere. Il carico familiare rappresenta ancora un ostacolo alla libertà di accedere a ruoli di responsabilità nei consigli di amministrazioni. Organizzazioni sindacali, organizzazioni cooperative e dell’economia sociale di Spagna, Italia e Francia, una società di ricerca europea specializzata sono i soggetti chiamati a partecipare alla mediazione e allo sviluppo di soluzioni efficaci.
In Italia sono le cooperative a presentare i numeri più favorevoli: il 53% dei 1.200.000 occupati nelle 43.000 imprese cooperative sono donne. Vi sono settori, come ad esempio il sociale, in cui la percentuale arriva addirittura al 60%. L’Agci si fa promotore del “Progetto per lo sviluppo della dirigenza istituzionale femminile” che consiste nello sviluppo di un percorso comune per la valorizzazione delle donne all’interno delle imprese cooperative aderenti. Pari opportunità è la chiave del successo del programma che coinvolge anche gli uomini, poichè l’affermazione delle donne nel mondo del lavoro deve necessariamente coinvolgere anche la componente maschile.
Parallelamente Confcooperative promuove “Fil. Famiglia, Impresa, Lavoro”, una serie di strategie per favorire la conciliazione fra lavoro e famiglia. “La più completa realizzazione del lavoratore, in particolare donna, e il maggior sviluppo di un’impresa, si sottolinea, si compiono grazie alla messa in atto di soluzioni che generano impresa, mutualità e benessere per le socie e per i soci, anche attraverso la promozione di una cultura family friendly” – si legge nella presentazione del progetto.
Legacoop infine promuove dal 2010 “Valorizzazione delle risorse umane in ottica di genere”, un percorso per lo sviluppo di politiche e strumenti per la valorizzazione della donna a cui hanno aderito 17 cooperative e attualmente in estensione in ulteriori 14 realtà toccando i settori sociale, servizi, costruzioni, grande distribuzione.di (13 aprile 2012)
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