“Un referendum non basta. Sull’ acqua, affinche’ torni a diventare davvero pubblica, c’ e’ bisogno di una nuova legge”. Ed e’ quella che depositera’ questo pomeriggio l’intergruppo parlamentare per l’ Acqua bene comune alla Camera dei Deputati. L’ intergruppo parlamentare, formato da deputati e senatori di vari schieramenti, segnalano i grillini del Movimento 5 stelle, ha tra le sue finalita’ proprio quella di presentare insieme la legge nata dall’ iniziativa popolare del Forum italiano dei movimenti per l’ acqua “e sottoscritta da oltre 400 mila persone nel 2007”.
Reti colbarodo – I nostri acquedotti colabrodo, ricordano i grillini in una nota, “sprecano questo bene fondamentale e nella maggior parte delle citta’ societa’ private ancora lucrano sull’acqua, che 27 milioni di persone hanno scelto, con il referendum del 2011, inequivocabilmente che sia bene pubblico”.
Rispettare vreferendum – Con questa proposta di legge “si vuole rispettare la volonta’ popolare dei referendum, ripubblicizzando il servizio idrico ricorrendo a societa’ di diritto pubblico e facendo partecipare cittadini e lavoratori al processo decisionale della sua gestione”. Si punta “a sancire il riconoscimento dell’ acqua come diritto umano universale da garantire a tutte le persone, stabilendo un quantitativo minimo garantito a carico della fiscalita’ generale”. È necessario, aggiungono i grillini, “introdurre Piani di gestione e tutela delle acque, a livello di distretti idrografici” e “istituire forme di informazione e consultazione preventiva dei cittadini rispetto alle decisioni inerenti al patrimonio idrico”. Anche a livello locale, proseguono i grillini del M5S, “il servizio idrico deve essere classificato come servizio pubblico locale di interesse generale, privo di rilevanza economica”. Servono poi “criteri per il finanziamento del diritto all’ acqua e attraverso la tariffa l’ accesso a un uso responsabile delle risorse idriche”.
Ora testo vada in discussione – L’ intergruppo parlamentare Acqua bene comune e’ nato il 12 giugno 2013 e la legge d’iniziativa popolare ha raccolto 400.000 mila firme gia’ nel 2007. “Oggi finalmente viene depositata alla Camera questa legge” e l’ auspicio del M5S “e’ che ora tutte e tutti si impegnino a portarla in discussione quanto prima”. (DIRE, Roma, 21 mar)

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