(ANSA) – ROMA, 1 ago – Per le donne italiane, la maternita’ e’ sempre piu’ un’esperienza dell’eta’ matura. In dieci anni, e’ addirittura raddoppiato il numero delle donne con piu’ di 40 anni che ha avuto un figlio. Si e’ infatti passati dal 2,4% al 4,2%. Allo stesso tempo, dal 1995 al 2004, si ridotto notevolmente le mamme-baby, -18%. Il fenomeno e’ stato rilevato dall’Istat in un’indagine sulla natalita’ e sulla fecondita’ dei residenti in Italia che ha confermato la tendenza all’aumento dei nati nel nostro paese (+6,8%). Nel 2004, sono nati 562.599 bimbi, quasi 40 mila in piu’ rispetto al 1995. Questo aumento vale soprattutto per il centro (+15%) e per nord (+25%) mentre al sud e nelle isole si e’ ancora in una condizione di denatalita’ (-9%). L’Emilia Romagna registra un +37%.
Per la prima volta l’Istat ha indagato anche i nomi piu’ frequenti scelti per i nascituri. Francesco e Giulia sono al top di circa 30 mila nomi, sia per i maschi sia per le femmine, presenti nelle anagrafi. L’eta’ media delle donne italiane in cui hanno un figlio e’ 30,8 anni, un anno in piu’ delle madri del 1995. Solo l’11% dei nati ha una madre di eta’ inferiore ai 25 anni; questa percentuale supera il 16% per le madri residenti nell’Italia insulare, ma rimane abbondantemente sotto il 10 in tutto il centro-nord. Al contrario, oltre un nato su 4 ha una madre con piu’ di 34 anni di eta’, quasi un nato su 3 per i residenti nel Lazio o in Liguria. Il 12% dei nati ha almeno un genitore straniero. Nel 2004, inoltre, le italiane hanno avuto in media 1,26 figli, mentre le straniere il doppio (2,61); nel complesso, il numero medio di figli per donna e’ stato di 1,33. Nel 1995, si e’ raggiunto il minimo storico di 1,19. Nella top ten compaiono dei nomi prescelti, per i maschi, ci sono anche Alessandro (3,3%), Andrea (3,2%), Matteo (3%), Lorenzo (2,8%), Luca (2,5%), Mattia (2,2%), Simone (2,1%), Davide (2,1%), Marco (2%). Per le femmine, Martina (3,1%), Chiara (2,8%), Sara (2,7%), Alessia (2,4%), Francesca (2,1%), Sofia (2%), Giorgia (1,9%), Elisa (1,7%), Alice (1,7%). I nomi della tradizione cristiana, Giuseppe e Maria, si collocano rispettivamente al 12/o e 30/o posto. Il nome Francesco e’ diffuso soprattutto al centro-sud, seguito da Matteo – diffuso per lo piu’ al nord – e da Lorenzo, prevalente nel centro Italia e nella provincia di Bolzano. In Calabria 6 bambini su 100 si chiamano Francesco. Giulia invece e’ il piu’ frequente in ben 14 regioni, piu’ la provincia di Bolzano. Questo nome e’ scelto per 6 bambine su 100 nel Lazio.
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