Dio, Tu sei l’infinito senza geometrie e io sono nel cerchio sconfinato. L’infinito è l’eterno che non risorge. E, allora, quando t’incontrerò?

Costruirò nella notte ali leggere e le spalancherò verso il mattino. Mi concederò alla illusione di volare ai margini della vita.

Amare è gettare balocchi alle stelle.

Le stelle, compagne silenziose, bottoni cuciti nelle asole del cielo.

Deve esserci un cielo anche per l’Amore, diverso dal cielo della stanza da letto

Marcello Muzzi (pilota)

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