(ANSA) – RABAT, 16 GIU – In molti uffici pubblici e privati marocchini e’ vietato l’accesso alle impiegate che portano il velo islamico, e in parecchie societa’ le donne velate sono state espulse dopo gli attentati dell’11 settembre negli Usa, e quelli di Casablanca del 16 maggio 2003. Lo afferma il quotidiano del partito integralista islamico marocchino Giustizia e Sviluppo, ‘Attajdid’. Le giovani marocchine che desiderano entrare nelle accademie militari, di polizia, o diventare hostess di linea, ”si vedono imporre regolamenti che impediscono loro di portare il velo”, prosegue il giornale, citando molte testimonianze di donne espulse dal lavoro o non ammesse nelle scuole ”solo perche’ velate”. ‘Attajdid’ deplora che questi casi avvengano in un paese ”la cui Costituzione afferma che l’Islam e’ la religione ufficiale e che il regno riconosce i diritti umani quali sono riconosciuti su scala internazionale”.

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