(ANSA) – BERLINO, 8 MAR – Angela Merkel, la leader cristianodemocratica divenuta lo scorso 22 novembre la prima donna cancelliere nella storia della Germania, ha detto che la Giornata internazionale della donna che si celebra oggi deve indurre le donne ”a non allentare gli sforzi nella lotta contro le discriminazioni di cui esse sono ancora oggetto in tante parti del mondo”. ”Io trovo che quella dedicata alle donne sia una giornata importante. Essa ci ricorda che noi abbiamo gia’ ottenuto certi risultati nell’uguaglianza tra uomini e donne. E ci ammonisce anche oggi a non ridurre gli sforzi nella lotta contro le discriminazioni”, ha detto la Merkel in un’intervista apparsa oggi sul quotidiano Bild, che e’ peraltro dedicato oggi interamente alle donne. Alla guida da poco piu’ di cento giorni di un governo di grosse Koalition fra socialdemocratici (Spd) e conservatori (Cdu/Csu), Angela Merkel assicura nell’intervista che finora l’essere donna nella sua carica politica non le ha arrecato svantaggi. ”Svantaggi non ne ho proprio avvertiti. Vantaggi invece forse per il fatto che molte persone, e anche i media, erano particolarmente curiose di vedere cosa avrebbe fatto la prima donna cancelliere”. E alla domanda se sia oggi positivo essere donna in Germania, ha risposto: ”Per conto mio posso dire di si’, senza alcuna restrizione. Ma una donna sola che deve cercare di conciliare l’educazione dei figli con il lavoro non risponderebbe probabilmente a questa domanda cosi’ facilmente con un si’, anche se vi sono tanti altri paesi nei quali la situazione delle donne e’ molto piu’ difficile che in Germania”. E’ la prima volta dal suo insediamento alla cancelleria che Angela Merkel evoca la condizione della donna. In campagna elettorale, lo scorso autunno, la moglie dell’ex cancelliere Gerhard Schroeder (Spd), Doris, aveva accusato la Merkel di non essere in grado di comprendere a pieno le donne tedesche dal momento che non ha mai avuto figli e non ha dovuto pertanto mai conciliare lavoro e famiglia.
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