corea - METOO 
 IN SUDCOREA, GOVERNATORE COSTRETTO ALLE DIMISSIONI

Roma, 6 mar. (askanews) – Un ex candidato presidenziale sudcoreano si è dimesso da governatore provinciale e dalla politica, dopo che una sua ex assistente l’ha accusato di aver abusato di lei diverse volte.
Ahn Hee-jung, che è stato battuto nelle primarie del Partito democratico dal presidente Moon Jae-in, è la più importante figura pubblica accusata di stupri e molestie nel movimento #MeeToo sudcoreano, che ha raccolto recentemente molte prime pagine.
Kim Ji-eun, ex assistente personale del governatore, ha raccontato in un’intervista televisiva che Ahn l’ha stuprata quattro volte dopo la sua assunzione a giugno dello corso anno,. Parlando alla JTBC ha inoltre raccontaot che Ahn il 25 febbraio l’ha chiamata di notte nel suo ufficio e ha chiesto scusa per averla ferita e le ha parlato del movimento #MeToo. CIononostante, anche in quale caso, l’ha stuprata. “Mi diceva sempre – ha raccontato tra le lacrime la donna – di non esprimere i miei pensieri o le mie opinioni e di viviere nella sua ombra…Non potevo dirgli no, perché sapevo quanto potere aveva”.
Dopo l’intervista, il Partito democratico ha tenuto una riunione d’emergenza e ha espulso Ahn con effetto immediato. Ore dopo il 52enne ha annunciato le sue dimissioni da governatore della provincia di Chungcheng Sud e il suo ritiro dalla vita pubblica. La polizia, dal canto suo, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta.
“Chiedo scusa a tutti, specialmente alla signora Kim Ji-eun”, ha detto su Facebook Ahn. “Chiedo perdono per la mia stupida azione…è colpa mia”.
Ahn ha avuto una forte popolarità tra gli elettori di centrosinistra grazie alla sua capacità di comunicare e al suo bell’aspetto. Relativamente giovane per la scena politica sudcoreana, qualcuno lo aveva visto come il Barack Obama coreano. Era considerato anche il più probabile successore di Moon, che può stare al potere solo un mandato, e la sua performance come governatore era apprezzata.
In Corea del Sud stanno avendo una certa risonanza le denunce avanzate da donne nell’ambito della campagna social #MeToo. Lo stesso presidente Moon ha espresso sotegno per l’operazione.

(Fonte Afp) http://www.askanews.it

Categorized in:

Tagged in: