Per gestire i fenomeni migratori nell’Ue “abbiamo un estremo bisogno di una solidarietà condivisa. Da diversi anni cerco di spiegare una cosa, a volte con più successo altre volte con meno: non è un problema che possiamo lasciare sulle spalle dell’Italia e della Grecia, solo perché si trovano nel Mediterraneo”. Lo ha detto il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, parlando stamani in tedesco alla Libera Università di Bolzano, in un discorso videotrasmesso e tradotto dai servizi audiovisivi dell’esecutivo comunitario.
“L’Italia – continua Juncker – sta facendo enormi sforzi per affrontare l’arrivo di così tanti profughi, e lo sta facendo anche bene. Non possiamo dire che in Europa arrivano 400mila persone, arrivano a Lampedusa e a questo punto ‘pensateci voi’. No, bisogna essere solidali, anche nella distribuzione della responsabilità dell’accoglienza dei profughi”.
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