“Usciamo dal silenzio” contro onorificenza a Barbara Berlusconi
Milano, 8 mar. (Apcom) – Un centinaio di donne del comitato “Usciamo dal silenzio” hanno manifestato questa mattina davanti a Palazzo Marino per protestare contro l’assegnazione del premio “Valore Donna Città di Milano” a Barbara Berlusconi, figlia del presidente del Consiglio. L’onorificenza, che in occasione della Festa della donna viene assegnata dall’assessorato alle Politiche Sociali a dieci donne che si sono distinte durante l’anno “per le loro capacità professionali e il loro impegno nel sociale”, è stata consegnata domenica scorsa a Palazzo Reale alla terzogenita del premier, mentre l’anno scorso toccò, tra le altre, alla madre del Cavaliere, Rosa Berlusconi.
“Questa giunta, composta da 16 uomini e una sola donna, è stata la peggiore per le donne nella storia di Milano” fa sapere in una nota il comitato Usciamo dal silenzio che il 14 gennio organizzò un corteo in difesa della Legge 194. Invece di occuparsi dei problemi delle donne “che cosa hanno fatto il vicesindaco e l’assessore Maiolo che oggi ci invitano per festeggiarci? L’anno scorso hanno premiato la mamma e quest’anno la figlia di Berlusconi, ma le donne di Milano sono ‘Uscite dal Silenzio’ anche per una città diversa e migliore, una città dove ci sia qualcosa da festeggiare” conclude il comitato.
“Quest’anno abbiamo deciso di premiare, tra le altre, le fondatrici dell’onlus Milano Young – spiega l’assessore alle Politiche sociali Tiziana Maiolo – non è colpa mia se tra di loro c’è una ragazza che si chiama Barbara Berlusconi ed figlia del premier. Certo che se le donne sono ridotte a fare questi pettegolezzi da cortile si capisce perché non sono mai candidate” conclude la Maiolo facendo riferimento alle cosiddette quote rosa e alla protesta di questa mattina. Tra le premiate di quest’anno, oltre a Micol Sabbadini, Francesca Versace e Giulia Zoppas – socie della figlia del premier nell’iniziativa benefica Milano Young – ci sono anche Giulia Bongiorno, Sarah Covili, Rosanna Mani, Paola Perego, Simonetta Ravizza e Fatma Ruffini.
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