(AGI) – Roma, 12 ott. – “Le percentuali del 3 contro 1 di rappresentanza maschile nelle liste elettorali, erano gia’ inadeguate a dare dell’Italia un’immagine di paese moderno e democratico. Al limite del ridicolo queste piccole quote previste dall’emendamento presentato dalla Cdl, sono state addirittura bocciate”. E’ quanto ha dichiarato Wanda Montanelli, responsabile nazionale del dipartimento delle pari opportunita’ dell’IdV. “Questo rappresenta la concezione di poco rispetto che si ha della donna, e forse e’ un sintomo di paura di perdere la poltrona a favore di nuove elette donne che poi, saprebbero magari dimostrare di saper fare meglio il lavoro di parlamentari che gli uomini. C’e’ un unico modo di farsi rispettare, lo ha gia’ detto Tina Lagostena Bassi qualche giorno fa al tavolo delle pari opportunita’ realizzato durante la Festa dei Valori. Le donne devono insieme coalizzarsi e rilanciare una proposta di liste con tre donne e un uomo. Abbiamo decenni di emarginazione da recuperare. Nessuno potrebbe accusarci di non essere bilanciate con una richiesta del genere”.
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