Londra, 7 dic. (Adnkronos) – Le donne musulmane non dovrebbero venir chiuse in casa, nascoste da veli. Lo ha dichiarato il presidente pachistano Pervez Musharraf, attualmente in visita in Gran Bretagna, in un’intervista alla Bbc.
”Alcune persone pensano che le donne debbano essere confinate in casa, portare il velo e non uscire. Ma questo è assolutamente sbagliato”, ha dichiarato Musharraf, giunto in Gran Bretagna con la moglie, che è apparsa in pubblico senza velo.
”Mia moglie viaggia. E’ molto religiosa, ma anche moderata”, ha detto il generale, leader del grande paese musulmano. A suo parere confinare le donne in casa è frutto di una visione arretrata dell’Islam.
PRESTIGIACOMO: AIUTEREMO LE ‘SCHIAVE’ VITTIME DELLA SHARIA
IL MINISTRO A ‘LIBERO’, UN NUMERO VERDE PER SOS MALTRATTAMENTI
Roma, 7 dic. (Adnkronos)- ”Stiamo lavorando a un numero verde contro la violenza sulle donne”. E’ l’anticipazione a ‘Libero’ del ministro per le Pari opportunita’, Stefania Prestigiacomo, contenuta nel suo intervento in risposta all’inchiesta del quotidiano sulle vittime della sharia in Italia. ”Sono contraria alla politica degli annunci”, scrive Prestigiacomo, spiegando che questa e’ una delle risposte che il governo sta elaborando e ”non sara’ la sola”. Nell’esprimere il plauso al quotidiano ”per aver fatto della difesa dei diritti e della dignita’ delle donne islamiche in Italia una bandiera giornalistica”, Prestigiacomo esorta poi a ”sfuggire, con onesta’ intellettuale, dalla tentazione di ritenere la nostra societa’ e la nostra cultura superiore alle altre nella specifica materia della violenza domestica sulle donne”.
”Dobbiamo sfuggire -scrive il ministro nel suo intervento su ‘Libero’- dalla facile tentazione di dire, o lasciar intendere, che loro picchiano le mogli perche’ sono barbari e incivilie noi no”. In Italia, ricorda Prestigiacomo dopo aver elencato diversi esempi di statistiche di donne maltrattate all’estero, ”nel 70% dei casi di omicidio di una donna il responsabile e’ il coniuge, il convivente, o l’ex compagno. Potrei continuare -prosegue – le statistiche non mancano”. ”Stiamo attenti quindi -sottolinea poi Prestigiacomo- a non adombrare presunte superiorita’ della nostra civilta’ su questo specifico tema. La differenza tra ‘noi’ e ‘loro’ e’ che, se nei fatti razzoliamo tutti abbastanza male, noi almeno predichiamo bene”.
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