08 Marzo 2013 – 17:09
(ASCA) – Roma, 8 mar – ”Cosi’ come il livello di uguaglianza tra i sessi e’ un indicatore, un termometro del grado di civilta’ di una nazione, allo stesso modo la considerazione e il rispetto che gli individui di sesso maschile hanno nei confronti delle donne indica quanto loro stessi siano civili, persone civili”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in occasione delle celebrazioni per la Giornata intgernazionale della donna al Quirinale.
”Per alcuni l’identita’ maschile coincide ancora con la capacita’ di sottomettere le proprie compagne, magari con l’uso della forza, e perfino punendole con bestiale ferocia – ha osservato il Capo dello Stato – per altri, cosa comunque triviale e deprecabile, con atteggiamenti irriguardosi nei confronti del sesso femminile”.
”In Italia continuiamo a registrare comportamenti scorretti, atti persecutori, sopraffazioni e violenze – ha proseguito Napolitano – abbiamo sentito ancora una terribile cifra per il 2012, contro le donne. Molte aggressioni sfuggono alle statistiche perche’ sono in qualche modo tollerate, in quanto avvengono all’interno delle mura domestiche, nell’ambito di rapporti che si pretendono amorosi”.
”Sappiamo quindi quanto sia importante che le vittime parlino e chiedano aiuto per tempo. Sappiamo anche quanto importante sia che ricevano aiuto – ha sollecitato il Presidente della Repubblica -. Percio’ in occasione del suo XXV compleanno ho assegnato una targa a Telefono Rosa, che dobbiamo tutti ringraziare per l’importante opera svolta. E con loro dobbiamo ringraziare quanti, uomini e donne, nelle strutture dello Stato, come nel volontariato assistono e proteggono le donne aggredite. In quanto a voi, ragazze, imparate a proteggervi, a bloccare la violenza fin dai primi segni. Dovete vigilare, nelle vostre famiglie e insieme con le vostre amiche e colleghe. E voi, giovani uomini, sappiate circondare di disprezzo e isolare i violenti”.
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