POLITICI, ESPONENTI DEL MONDO DEL LAVORO E DELL’ASSOCIAZIONISMO FEMMINILE A SOSTEGNO BATTAGLIA LEADER DONNE IDV

Roma, 13 mar – Un comitato di sostegno alla battaglia pacifica intrapresa da Wanda Montanelli che da 17 giorni attua lo sciopero della fame, per il diritto alle pari opportunità.
A darvi vita una nutrita schiera di donne e uomini di tutta Italia che sabato 11 marzo hanno approvato a Roma un documento comune con cui chiedono ai vertici dei partiti precise e tangibili garanzie sulla composizione del futuro governo.
Il comitato, presieduto dalla giornalista Aura Nobolo, riunisce personalità politiche, esponenti della società civile, del mondo del lavoro e dell’associazionismo femminile che in questi giorni di battaglia della Montanelli le hanno offerto solidarietà e appoggio, e si propone come obiettivo primario quello del riequilibrio tra i generi.
“Dalle mere intenzioni si passi agli atti veri” si legge in un passo dell’atto costitutivo dell’organismo, che in proposito ammonisce: “E’ ora che le donne escano dall’angolo, e solo un impegno formale può garantire che questo accadrà. Le parole non bastano più”.
“Una volta definita la ‘culla di civiltà d’Europa’ – riporta ancora il testo costitutivo – l’Italia è oggi descritta dal ‘’Gender Gap Index’’ elaborato dal World Economic Forum (WEF), come ‘uno dei campioni mondiali della disparità, al 45° posto del pianeta per la rappresentatività femminile. Ben lontano da paesi come Canada (7°), Inghilterra (8°) o Germania (9°), e dietro Lettonia, Zimbabwe, Bangladesh o Malesia, Siria, Burkina Faso, Jamaica, Lesotho. Un insieme di dati da cui si ricava un panorama sconfortante: con la presenza delle donne che si riduce ulteriormente quando cresce l’importanza e il peso politico del ruolo di potere o di governo e la rappresentatività dell’ente o della organizzazione da dirigere. Se nessuna donna italiana è presidente di Gruppo al Parlamento italiano e solo una al Parlamento europeo, e nessuna è a capo negli organismi e nelle istituzioni nazionali, come Corte costituzionale, CNEL, Consiglio superiore della Magistratura, CGIE (Consiglio gen. Italiani all’estero), Cons. magistratura militare ecc., la loro presenza in questi luoghi non supera il 10 – 13%”.
“Il Comitato per Wanda Montanelli – conclude quindi il documento – ha deciso di porsi in osservazione attenta degli esiti di questa prossima tornata elettorale, dove i risultati risentiranno dell’assenza del voto di preferenza, spogliando gli spazi della democrazia, escludendo la possibilità di scelta, affidando al potere delle segreteria dei partiti la decisione di chi dovrà trovarsi in Parlamento e nel prossimo governo. E dove la componente femminile della società risulterà ancora una volta fortemente penalizzata, nonostante l’elettorato femminile sia numericamente superiore rispetto all’elettorato maschile”.

E’ possibile aderire sottoscrivendo l’atto costitutivo (per prenderne visione, la versione integrale è scaricabile qui Frecciaa 12 - NASCE 
 “COMITATO PER WANDA MONTANELLI”) al seguente indirizzo e-mail:
comitatoperwanda@hotmail.it e da domani 14 marzo 2006 sarà possibile accedere al Blog di Wanda sul sito www.comitatoperwandamontanelli.com

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