Circa 1,7 milioni di famiglie non possono permettersi un paniere di beni e servizi essenziali. Più di un milione i minori in condizione di indigenza. In maggiore difficoltà gli immigrati: tra i 4,9 milioni residenti nella Penisola ben 1,6 milioni sono poveri. Il vicepremier e ministro dell’Interno però rivendica: “Confermata la giustezza dell’obiettivo che ci siamo dati”. Di Maio: “Reddito di cittadinanza subito”
di F. Q.
Nel 2017 gli italiani in povertà assoluta erano oltre 5 milioni, il dato più alto dal 2005. Il calcolo è dell’Istat, che nel rapporto presentato martedì rileva come nel 2017 fossero circa un milione e 778mila le famiglie di italiani e stranieri residenti che non potevano permettersi un paniere di beni e servizi essenziali per uno standard di vita accettabile. Il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini ha commentato dicendo che i dati “confermano nella giustezza dell’obiettivo che ci siamo dati con tutto il governo ovvero mettere al centro gli italiani e dare priorità assoluta alle loro necessità”. Ma stando ai numeri dell’istituto statistica quasi il 32% dei 5.058.000 di poveri assoluti – 1.610.000 persone – è straniero. Questo nonostante gli immigrati residenti nella Penisola siano solo l’8,3% della popolazione complessiva. E le famiglie a basso reddito con stranieri rappresentano il 27% di tutte le famiglie povere in Italia, oltre una su quattro. Secondo il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, invece, a fronte questi numeri “il reddito di cittadinanza è un diritto da riconoscere subito”.
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