Roma, 26 set – Rimuovere gli ostacoli che impediscono la reale parità di accesso alle cariche attraverso una proposta di legge di modifica del sistema elettorale. E’ quanto chiede un documento presentato nella tarda serata di ieri dall’avvocato Lagostena Bassi alla Festa Nazionale dei Valori e approvato dalle esponenti del mondo della politica e della società civile che hanno partecipato alla tavola rotonda sul tema “Percorsi di emancipazione e ingressi riservati”. Il testo del documento, oltre che dalla proponente Tina Lagostena Bassi e dalla responsabile del Dipartimento Pari Opportunità dell’Italia dei Valori Wanda Montanelli, è stato sottoscritto da Marina Piazza, Silvia Costa, Ilda Bartoloni, Stefanella Campana, Rita Capponi Francesca Santoro, e Laura Moschini.
Le partecipanti al convegno hanno poi auspicato che sia lo stesso Dipartimento Pari Opportunità IDV – organizzatore, tra l’altro, della cinque giorni di Festa Nazionale dell’Italia dei Valori in cui è stata presentata la candidatura di Antonio Di Pietro alle consultazioni primarie – a farsi carico della sensibilizzazione di tutte le parlamentari italiane attraverso l’invio del testo del documento con la richiesta di sottoscrizione.
Tra gli applausi di approvazione delle numerosissime donne di Partiti e Associazioni che hanno seguito il percorso storico di lotte e impegno femminile, si è parlato di violenza di discriminazione e di pace. Tra gli ospiti, testimone dell’impegno sociale che è spesso anche rischio della propria incolumità c’era Simona Torretta che ha narrato la sua esperienza in Iraq nel libro “8 anni e 21 giorni”.

TINA LAGOSTENA BASSI AL TAVOLO DI CHIUSURA DELLA FESTA DEI VALORI LA RICHIESTA DI LEGIFERARE SENZA STECCATI PER UNA LEGGE CHE PREVEDA AZIONI POSITIVE PER LA PARITA’

PER UNA DEMOCRAZIA PERFETTA

IN ITALIA VI E’ UNA DEMOCRAZIA INDIRETTA CHE SI PUO’ DEFINIRE
ANCHE “DEMOCRAZIA PARLAMENTARE”.
POICHE’ I MEMBRI DEL PARLAMENTO SONO IN GRANDISSIMA MAGGIORANZA CITTADINI DI SESSO MASCHILE, INEVITABILMENTE LE LEGGI EMANATE DA PARLAMENTO RISPECCHIANO L’OTTICA DEGLI UOMINI CHE NON SEMPRE SI ISPIRAAI PRINCIPI DI PARITA’.
LE LEGGI, PERALTRO, DEVONO ESSERE RISPETTATE DA TUTTI I CITTADINI, SIANO ESSI DONNE, SIANO ESSI UOMINI.
I PARLAMENTARI SONO RAPPRESENTANTI DEI CITTADINI ITALIANI DI ENTRAMBI I SESSI CHE LI ELEGGONO.
CIO’ MALGRADO SONO RAPPRESENTATI NELLA QUASI TOTALITA’ SOLTANTO CITTADINI DI SESSO MASCHILE.
PER QUESTO SI PUO’ SOSTENERE CHE UNA DEMOCRAZIAZIA , SE NON E’ PARITARIA, E’ UNA DEMOCRAZIA IMPERFETTA.
INVITIAMO TUTTE LE PARLAMENTARI DI SESSO FEMMINILE AD INSERIRE NELLE PROPOSTE DI LEGGE DI MODIFICA DEL SISTEMA ELETTORALE EMENDAMENTI CHE PREVEDANO UNA EQUILIBRATA RAPPRESENTANZA FEMMINILE.
CIO’ 8IN OTTEMPERANZA AGLI ARTICOLI 3 E 51 DELLA CARTA COSTITUZIONALE, ARTICOLO QUEST’ULTIMO CHE STABILISCE CHE “LA REPUBBLICA DEVE PROMUOVERE CON APPOSITI PROVVEDIMENTI LA PARITA’ DI ACCESSO TRA DONNE E UOMINI”.
COME E’ AVVENUTO NELLA DODICESIMA LEGISLATURA, IL SOLO MODO PER VARARE LEGGI CHE RISPETTINO LA PARITA’ DEI DIRITTI DELLE DONNE E’ QUELLO DI LEGIFERARE SENZA STECCATI DI PARTITO.
INFATTI, DOPO VENTI ANNI DI INUTILI DISCUSSIONI IN PARLAMENTO,LA LEGGE CONTROLA VIOLENZA SESSUALE E’ STATA VARATA SOLO PERCHE’ TUTTE LE PARLAMENTARI HANNO PRESENTATO ASSIEME UNA PRPOSTA DI LEGGE E HANNO PRETESO CON FORZA CHE VENISSE DISCUSSA E APPROPVATA PRIMA DELLO SCIOGLIMENTO DELLE CAMERE.
IL SOLO MODO, QIONDI, PER OTTENERE UNA LEGGE CHE PREVEDA AZIONI POSITIVE UTILI A SUPERARE LE DISCRIMINAZIONI E’ QUELLA DI UNIRE TUTTE LE FORZE FEMMINILI DI QUALSIASI CREDO POLITICO ESSE SIANO.
LA FORZA DELLE DONNE, INFATTI, E’, SOPRATTUTTO,NELLA COESIONE TRA LORO.
PRETENDIAMO QUINDI, UN EMENDAMENTO CHE IMPONGA LA PARITA’ DI ACCESSO ALLE ELEZIONI SIA POLITICHE CHE AMMINISTRATIVE E PARI OPPORTUNITA’ DI ESSERE ELETTI SIA PER LE DONNE CHE PER GLI UOMINI.
RICORDO CHE GLI UNICI RISULTATI POSITIVI PER LE DONNE SI OTTENNERO SOLO QUANDO LA QUOTA PROPORZIONALE PREVEDEVA L’ALTERNANZA UOMO DONNA.

ROMA 25 SETTEMBRE
(TAVOLA ROTONDA DI CHIUSURA DELLA FESTA DEI VALORI : 21/25 SETTEMBRE 2005).

FIRMANO:
TINA LAGOSTENA BASSI, ILDA BARTOLONI, WANDA MONTANELLI, MARINA PIAZZA, RITA CAPPONI, FRANCESCA SANTORO,STEFANELLA CAMPANA, LAURA MOSCHINI.

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