di Wanda Montanelli
Con l’iniziativa 50e50…ovunque si decide, si avvicina la possibilità di immaginare come potrebbe essere un mondo governato “anche” dalle donne. Donne vere, abituate a far quadrare con sacrifici il bilancio di casa, ad educare i figli e trasmettere loro principi morali e valori di base, ad essere severe quel tanto che basta per far rigare dritto chi potrebbe sbagliare, ad andare al sodo delle questioni senza cincischiare in interminabili trattative piene di compromessi e cedimenti in rapporti di scambio; a esprimersi ed agire con azioni efficaci contro la violenza che le tocca da vicino come donne e come madri; a trattare l’ambiente e programmarne la decontaminazione per il rispetto del futuro in eredità ai propri figli. Le donne sanno essere severe e senza sconti quando è necessario. Le donne non hanno mai potuto dimostrare che cosa sanno fare perché i luoghi della politica sono chiusi al talento femminile e le poche che vi permangono posso fare ben poco al cospetto di logiche partitiche.
Stiamo cercando di uscire dal vicolo cieco della sottomissione, della concessione ai poteri forti di fare le scelte che di volta in volta convengono loro perché il mercato degli scambi occulti lo impone.
Le donne intendono governare scegliendo sulla base di un programma che tuteli i diritti di tutti, dei meno protetti soprattutto, e che guardi all’equilibrio delle opportunità e delle risorse, e alla salvaguardia del futuro con il rispetto della dignità umana e la fine dell’aggressione all’ambiente.
Nessuno può dire che queste sono solo promesse. Nessuno può oggi affermare che le donne abbiano avuto una chance e non essere state capaci di tirar fuori il ragno al buco. L’unica colpa che hanno le donne è l’innocenza; quella di non aver mai governato.
Parafrasando il titolo di un film si può dire che siamo “Colpevoli di innocenza”…
Wanda Montanelli
Allego qui i collegamenti alla campagna “50e50”,
http://www.comitatoperwandamontanelli.com/onerpo/modules/liaise/
http://www.50e50.it/home.htm
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