Carissime,
due giorni fa ho scritto a tutte voi una lettera sull’iter del disegno di legge n.1900 (ndr: vedi http://www.50e50.it/home.htm)
La stessa mail è stata inviata a senatrici e deputate di ogni schieramento politico.
Ieri ho scritto al Sen. Bianco, Presidente della Prima Commissione Permanente Affari Costituzionali per chiedere una audizione.
La sen. Lidia Menapace si è messa in contatto con la Sede nazionale ed ha preso l’iniziativa che ci viene comunicata nella mail dell’Ufficio Stampa di appartenenza al Senato, che Vi inoltro.
Apprezzo il gesto preso in piena e reciproca libertà, e intendo esprimere pubblicamente a Lidia Menapace il compiacimento per aver colto il senso del nostro procedere nel rapporto con le Istituzioni.
Pina Nuzzo

Legge Elettorale-Pari Opportunità, sen. Menapace:
Unione donne in Italia sarà audita in commissione Affari Costituzionali

Questa mattina all’apertura dei lavori della commissione Affari Costituzionali la senatrice del Prc-Se Lidia Menapace, che sostituiva il senatore Grassi, ha presentato una pregiudiziale sui lavori di preparazione della legge elettorale.

“La commissione Affari Costituzionali è la sede legittima del dibattito e ad essa ci si deve riferire per definire il testo della legge – ha dichiarato Lidia Menapace – non ad incontri fuori dalle sedi istituzionali che, rappresentando gli interessi particolari, tendono di fatto a trasformare la repubblica democratica in repubblica corporativa. Ho chiesto al senatore Bianco di considerare la commissione l’unica sede per la decisione in proposito. Questo consente di mantenere integro l’articolo 1 della costituzione. Invece l’articolo 2 obbliga a ‘rimuovere gli ostacoli’ che impediscono un effettivo equilibrio della rappresentanza tra i generi”.

“Il presidente Bianco – conclude la senatrice – ha raccolto positivamente l’appello e ha stabilito che l’Unione Donne in Italia (UDI) sarà audita dalla commissione prima di qualsiasi decisione per discutere il testo di legge di iniziativa popolare già presentato, unitamente anche ad altre proposte promosse sotto il titolo di: ‘Una democrazia per due’ e dalle senatrici Amati, Bianconi, Thaler Ausserhofer e Franco”.

Ufficio Stampa Prc-Se

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