da Delt@ Anno IV, n. 28 del 9 febbraio 2006

8 Febbraio Delt@ – “Vorrei sottolineare che l’approvazione del ddl sulle norme di garanzia in Senato si deve per buona parte al senso di responsabilità dell’Unione”. Lo ha dichiarato Wanda Montanelli, responsabile del Dipartimento Nazionale Pari Opportunità dell’Italia dei Valori a proposito dell’approvazione del disegno di legge sulle “quote rosa” avvenuto stamani in Senato.
“Pur presentando al suo interno – ha aggiunto l’esponente IDV – una evidente contraddittorietà, soprattutto per il fatto che lascia immutata la parte della normativa relativa alla composizione
delle liste, il testo del ddl rappresenta indubbiamente un primo passo nella direzione del riequilibrio delle rappresentanze. Non si può però non rilevare come tale approvazione non si possa certo ascrivere alla Cdl che, ancora una volta ha anzi latitato, mostrando scarso interesse nei confronti delle tematiche femminili. Mi permetto di ricordare, del resto, che è stata proprio questa maggioranza di governo a sopprimere la Commissione Nazionale per la Parità, presente nel nostro Paese sin dal 1988, per istituire in sua vece un organo meramente consultivo, di più che dubbia utilità, asservito al ministro Prestigiacomo”.
“Ora – conclude Montanelli – la Cdl ha una opportunità, quella di farsi perdonare questa sciagurata politica nei confronti delle donne: se non vuole essere ricordato in futuro come il governo più irrispettoso del genere femminile nella storia della Repubblica, faccia un passo in avanti, calendarizzi il ddl alla Camera e proceda all’approvazione”.

Info: wmontanelli@libero.it

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