Wellington, 27 ott. – (Adnkronos/Dpa) – Preferirebbe morire piuttosto che mostrare il suo viso in pubblico. Questo e’ quanto dichiarato oggi ad un tribunale neozelandese da Fouzya Salim, una donna afghana da 10 anni residente in Nuova Zelanda, a cui e’ stato chiesto di testimoniare in tribunale, insieme ad un’altra donna musulmana, senza indossare il tradizionale burqa.
Fouzya Salim e Feraiba Razamjo dovrebbero testimoniare al tribunale del distretto di Auckland per un caso di frode ad un’assicurazione, ma l’avvocato Colin Amery ha fatto richiesta affinche’ le due donne si presentino senza indossare il burqa. L’uomo ha spiegato che il velo nero, che lascia scoperti solo gli occhi, renderebbe impossibile per lui valutare a pieno le dichiarazioni delledue donne, non potendo tenere conto dell’ importante linguaggio del corpo.
Salim ha dichiarato di non aver mai lasciato la propria casa senza indossare il burqa, mentre il marito ha affermato che il viso della moglie non e’ mai stato visto da nessun altro uomo e che se Salim dovesse mostrarsi in pubblico senza velo, la sua reputazione ‘ sarebbe rovinata per sempre.
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