a dieta per tutta la vita per colpa dei termosifoni accesi

Il riscaldamento “predispone” i bambini all’obesita’. Costringendoli ad avere sempre fame
Costretti alla dieta per tutta la vita? Colpa del riscaldamento acceso. E’ in eta’ adolescenziale che si gioca la partita per essere magri o per tendere, nonostante gli sforzi, inesorabilmente all’obesita’. Tutto dipende dalla “differenziazione” delle cellule di grasso bianco e di grasso bruno che avviene nei primi anni di vita. In poche parole se il bambino non riesce a bruciare le cellule di grasso bruno – che e’ quello adibito a generare calore al corpo – aumenteranno le cellule di grasso bianco, che e’ invece quello piu’ comunemente conosciuto come adipe. Le cellule di grasso bianco sono le stesse che inviano il segnale di sazieta’”, spiega al VELINO Carlo Cannella, professore di Scienze dell’alimentazione all’Universita’ La Sapienza di Roma. “Se il bambino ha sviluppato troppe cellule di grasso bianco, dovra’ mangiare di piu’ per arrivare al senso di sazieta’”. La dura verita’ e’ che “sara’ costretto a stare a dieta per tutta la vita, oppure a ingrassare”.Il tessuto adiposo bruno ha la funzione esclusiva di produrre calore all’organismo perche’ i mitocondri delle cellule adipose multiloculari hanno meno ATP sintetasi, vale a dire l’enzima che catalizza la sintesi del collegamento chimico fra catabolismo e anabolismo e che costituisce la “moneta” della corrente energetica. Il grasso bruno e’ ben rappresentato infatti nei neonati di molte specie (nella specie umana soprattutto a livello della nuca, del collo e delle scapole) mentre negli adulti e’ abbondante quasi esclusivamente nelle specie che vanno in letargo. Proprio per la sua caratteristica di produrre calore e consumare cosi’ calorie senza fare attivita’ fisica. “Gli scienziati hanno visto che sopra i 22 gradi centigradi, nei bambini si generano, in fase di differenziazione cellulare, poche cellule di grasso bruno lasciando il posto al grasso di accumulo, ovvero quello bianco”. In una parola: l’adipe. “E i bambini – prosegue Cannella – saranno sempre portati ad ingrassare tendendo all’obesita’”. In sostanza, “se l’uomo o la donna generano in eta’ adolescenziale troppe cellule di grasso bianco, avranno in eta’ adulta sempre il senso della fame, e non saranno mai sazi”. Per non ingrassare “saranno costretti a stare a dieta per tutta la vita”, ma saranno comunque geneticamente predisposti all’obesita’.A rischio obesita’ sia gli uomini che le donne: Se il testosterone fa accumulare l’adipe solo nell’addome, l’estrogeno tende a distribuirlo un po’ ovunque, ma soprattutto nei fianchi. Motivo per cui all’uomo viene la pancia e alla donna si allargano i fianchi. In linea di massima un adulto sano ne ha il 10-15 per cento in peso e si dice che e’ sottopeso se ne ha molto di meno e soprappeso se ne ha poco di piu’. Oppure “obeso” a seconda della quantita’ di grasso. E’ impossibile che cellule di questo tipo muoiano spontaneamente, mentre e’ possibile che si riduca di molto il loro volume, soprattutto con l’esercizio fisico. In poche parole, “abbassando il riscaldamento a casa non solo si risparmia energia – conclude il professore di Scienze dell’alimentazione della Sapienza di Roma – ma si sta anche meglio in salute. E piu’ magri senza dover fare sport”. E se ormai la frittata e’ fatta, non tutto e’ perduto: per combattere il sovrappeso nelle persone geneticamente predisposte all’obesita’, un team di scienziati del Joslin Diabetes Center, centro di ricerca sul diabete affiliato all’Universita’ americana di Harvard, hanno trovato una proteina in grado di trasformare nei topi il grasso bianco in grasso bruno. Studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Praticamente una proteina che stimola le cellule “brucia calorie”. Ovvero quelle che si perdono in fase della crescita quando i termosifoni sono troppo alti. (Il Velino10 GEN 11)

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