ll libro di Daniela Brancati sulla tv dominata dal punto di vista maschile
Lecce. La rappresentazione della donna nei media. In rettorato la presentazione del libro della prima donna direttora di tg nazionale
LECCE – E’ saggista, scrittrice, giornalista ed è stata la prima direttora di un telegiornale nazionale in Italia. Daniela Brancati oggi sarà a Lecce, nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento per prendere parte ad un incontro promosso dall’Osservatorio regionale sulla Comunicazione di genere (Assessorato al Welfare, Consigliera Regionale di parità, Commissione Regionale P.O., le tre Università pugliesi e il Politecnico di Bari), dall’associazione Sui Generis, dal Comitato Pari opportunità dell’Università del Salento e GiULiA, la rete delle giornaliste libere ed autonome.
L’incontro sarà l’occasione per riflettere collettivamente sull’evoluzione della società italiana e sulla rappresentazione delle donne nei mass media, tramite il libro di Brancati “Occhi di maschio – La storia della Televisione dal 1954 ad oggi”, ovvero “il primo tentativo di storia della televisione dal punto di vista dei vinti, cioè delle persone di buon gusto e di buon senso e delle donne.”
Introducono la consigliera regionale di parità Serenella Molendini e la presidente del Comitato pari opportunità dell’Ateneo salentino Donatella Grasso. ModeraRossella Matarrese, giornalista di Rai3 e referente per la Puglia di “Giulia”. Sono previsti, tra gli altri, interventi di studentesse e studenti del Liceo Palmieri e dell’Itas “Deledda” di Lecce. Conclude l’assessora regionale al Welfare Elena Gentile.
Occhi di maschio è il primo tentativo di storia della televisione dal punto di vista dei vinti, cioè delle persone di buon gusto e di buon senso e delle donne. La tv, dominata dallo sguardo maschile, è stata ed è lo specchio dei desideri prevalenti dei maschi italiani. Desideri in principio palesi e dichiarabili, poi sempre più aggressivi e sfacciati. L’autrice è stata fra i protagonisti di questo mondo e ne scrive con aperta soggettività, con aneddoti e ricordi arricchiti dalle testimonianze di alcune persone che hanno contato nella tv italiana, delle quali a volte non si conserva neanche più il ricordo. A completare il volume, un vasto dizionario biografico delle oltre 800 donne che hanno fatto la nostra televisione e una cronologia comparata che mette a fronte l’Italia come era, le conquiste delle donne e l’evoluzione del mezzo televisivo. Infine, un’intervista esclusiva a Lorenza Lei, prima donna a ricoprire l’incarico di direttore generale della Rai. Come scrive Franco Cardini nella sua introduzione, “questo libro diverte, informa, chiarisce, qua e là stupisce. Daniela Brancati ci ha offerto una vera e propria storia della società italiana attraverso la Rai…”.
Daniela Brancati è giornalista professionista e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione, saggista e scrittrice. Prima donna direttora di un telegiornale nazionale in Italia, nel 1991 ha creato il tg di Videomusic e nel 1994 ha diretto il Tg3. È presidente del “Premio Immagini Amiche” promosso dal Parlamento europeo Ufficio per l’Italia e dall’Udi e presidente del “Premio Pavoncella” alla creatività femminile. Studiosa di mass media, è membro del comitato scientifico del Microcredito italiano. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato “Guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare fra genitori e figli”, insieme ad Anna Maria Ajello e Pier Cesare Rivoltella. Ha ricevuto molti prestigiosi premi, ed è stata insignita dell’onorificenza di commendatore della Repubblica italiana. (24 marzo 2012)
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