A PARLAMENTO EUROPEO A BRUXELLES DENUNCIA ”LASSISMO” EFSA

Dopo Parigi, e’ al Parlamento europeo a Bruxelles che il ricercatore francese Gilles-Eric Seralini, autore dello studio shock di denuncia sulla presunta tossicita’ del mais transgenico Mon NK 603 e del pesticida Round Up, ha lanciato un appello all’ Unione europea affinche’ venga vietata ” immediatamente’ l’ importazione del mais sotto accusa e venga richiesta una ” nuova e rapida valutazione” di tutti gli Ogm e pesticidi autorizzati in Europa. Non solo. Serafini ritiene – ha precisato nel corso di una conferenza stampa – che gli effetti tossicologici di Ogm o di pesticidi debbano essere valutati su un periodo di due anni, e non di 90 giorni come avviene attualmente. Secondo lo studio francese infatti, dopo essere stati nutriti fino a due anni con il mais sotto accusa, i ricercatori hanno assistito ad un incremento della mortalita’ dei topi testati, colpiti da patologie gravi, tra cui tumori. E proprio sull’ aspetto della valutazione scientifica, lo scienziato francese ha denunciato ” il lassismo evidente e molto grave” dell’ Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa)”. Quanto al mandato che la Commissione europea ha dato all’ Efsa affinche’ verifichi le conclusione del suo studio, Seralini ha dichiarato di essere nettamente contrario: ” non esistono ragioni affinche’ coloro che hanno autorizzato il mais Mon NK 603 effettuino – ha detto – la contro-perizia dei nostri
dati in quanto ci sarebbe un conflitto di interessi con la loro autorita’ e le loro carriere”. Dall’ annuncio delle conclusione dello studio la Commissione europea si e’ subito mossa, ha assicurato Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alla salute John Dalli, ” chiedendo all’ Efsa di pronunciarsi sul dossier il piu’ rapidamente possibile e noi speriamo – ha aggiunto – di ottenere una valutazione per la fine dell’ anno”. Sempre che l’ Efsa possa disporre dei dati a disposizione del ricercatore francese. (ANSA BRUXELLES 20 settembre 2012).

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