di Roberto La Pira

odp1602 - OLIO 
 DI PALMA: IL MINISTERO DELLA SALUTE DA' I NUMERI
 E STIMA UN CONSUMO 4,5 VOLTE INFERIORE RISPETTO A QUELLO REALE.
 SI CONSIGLIA COMUNQUE DI RIDURRE LA QUANTITA'

Se i dati relativi al consumo di olio di palma diffusi ieri dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) fossero corretti, Barilla dovrebbe mettere in cassa integrazione la metà dei lavoratori che producono biscotti e merendine Mulino Bianco. Lo studio dell’ISS si basa su un dato FAO del 2011 in cui si dice che l’olio tropicale importato in Italia ad uso alimentare ammonta a 77 mila tonnellate. In realtà secondo le aziende produttrici (AIDEPI) e l’Istat, le tonnellate sono 350 mila (dato 2014) con incrementi a due cifre ogni anno. Questo vuol dire che i cittadini italiani non assumono in media 3,15 grammi di palma al giorno, come scritto nel documento, ma 4,5 volte di più! Il secondo errore riguarda i dati sui prodotti consumati, si tratta di quelli dell’Inran di 10 anni fa, gli unici disponibili a livello ufficiale, ma superati dai fatti. Questo limite sulle statistiche Inran viene più volte evidenziato nella ricerca stessa, ma non può certo giustificare conclusioni così lontane dalla realtà.

(continua a leggere) Olio di palma: parere del Ministero della salute sottostima …

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