sb12 - OMAIMA 
 HOSHAN, LA QUATTORDICENNE PROFUGA SIRIANA CHE COMBATTE CONTRO 
 I MATRIMONI PRECOCI
Omaima Hoshan , la giovane rifugiata siriana che ha dato inizio ad una campagna contro i matrimoni precoci – © Photo by UNHCR/Annie Sakkab

Zaatari Campo profughi, Jordan – Omaima Hoshan, giovane profuga siriana, non stata veramente consapevole dell’esistenza dei matrimoni precoci fino a quando la sua migliore amica, dodicenne, ha abbandonato la scuola in quinta elementare. Omaima, molto preoccupata per l’accaduto, ha pensato che l’amica, da studentessa eccellente – con il sogno di diventare un medico – non aveva motivo di abbandonare la scuola. Ha chieso spiegazioni alla maestra, ed ha appreso che la ragazza era stata costretta dalla sua famiglia a sposare il cugino di 18 anni. A niente erano serviti i suoi tentativi di rifiutarsi per proseguire il percorso scolastico e la sua vita di ragazza.
Omaima non ha più visto la sua amica e da quel giorno ha notato che molte ragazze lasciavano la scuola (girls leaving school) ad appena 12, 13 o 14 anni. Erano solo i bambine, come lei, che nell’età dei giochi venivano costrette a contrarre matrimonio contro la propria volontà.
Pensando quanto questa pratica fosse totalmente sbagliata ne ha parlato con suo padre, Thaer Hoshan, che ha studiato legge in Siria, il quale, condividendo il suo rincrescimento, le ha suggerito di parlare di questo argomento con le altre ragazze, al fine di scoraggiare altri matrimoni forzati nel loro villaggio. Omaima, dal campo profughi di Zaatari in Giordania, sostenuta dai suoi genitori e ispirata dal premio Nobel per la pace Malala Yousafzai, ha iniziato una campagna contro i matrimoni precoci. In primo luogo ha parlato con le sue compagne di classe e le ha incoraggiate a parlare con i loro genitori su questo argomento. In seguito ha organizzato eventi, come corsi di arte e laboratori teatrali sui rischi dei matrimoni precoci, a cui ha invitato le bambine e le loro madri. Per fare tutto questo Omaima ha trovato supporto e spazi nel campo gestito da Save the Children. Il suo impegno comincia a dare risultati evidenti perché, come qualsiasi altra adolescente, lei è timida quando parla di argomenti delicati che riguardano la sessualità, ma quando espone i motivi della sua missione contro i matrimoni precoci, dimostra tutta la determinazione necessaria a raggiungere lo scopo…

Continua a leggere: How this 14-year-old Syrian refugee is fighting to end child marriage

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 HOSHAN, LA QUATTORDICENNE PROFUGA SIRIANA CHE COMBATTE CONTRO 
 I MATRIMONI PRECOCI
Brenda Stoter- Contributor, Syria Pulse
http://www.girlsnotbrides.org

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