Di Fabiola Pala, Udi – Staffetta contro la violenza- Commenti e Itinerario

Roma, 24 gennaio 2009

Violenza e stupro sempre più vicino. Ormai dentro l’anima con il terrore che potrai essere la prossima vittima. Le donne devono prendere parola. Siamo allo sbando e alla mattanza in atto. Ho sempre più paura ma non voglio rinunciare alla mia vita al desiderio e al diritto di muovermi come desidero.
Furia disumana sul proprio corpo di donna Stupro botte e dopo, forse, denuncie trafile burocratiche interrogatori e poi cosa resta alle donne di Guidonia di Primavalle di Roma? Neanche i loro nomi. Come faranno a riprendere a vivere a lavorare a stare accanto alle loro figlie o ai loro figli con tutto quello schifo addosso? Anche io viaggio con metro autobus attraverso Roma spesso già al buio. Vado all’Udi per organizzare la Staffetta dper le donne. Arrivo al buio alla stazione del mio paese e corro per infilarmi velocemente in macchina.
Anche io vivo fuori Roma e mi guardo le spalle.
Non basta.
Non bastano solo le strade più illuminate non basta intensificare le ronde. Non mi basta sentire sempre e solo uomini che parlano per noi, che decidono per noi.
Sono disgustata.
Le donne giovani devono prendere parola riunirsi fare forza compatta per assumersi la responsabilità su come agire e farsi ascoltare.
Vi prego non continuiamo a delegare agli uomini i nostri corpi che sono la vita e il futuro del mondo. Deve esserci un modo per scuoterci e urlare. Vorrei tanto trovarlo con altre donne mie coetanee.

Fabiola continua e investe nella Staffetta di donne contro la violenza sulle donne.

Itinerari:
1. Tra poche ore a Leuca
2. http://www.onerpo.it/tutte-le-notizie/85-i-viaggi-della-staffetta-udi-contro-la-violenza.html

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