– ISLAMABAD, 12 DIC – Il Senato del Pakistan ha approvato oggi all’unanimita’ due leggi che rappresentano altrettante pietre miliari negli sforzi di protezione delle donne da un erroneo uso di costumi e tradizioni tribali, punendo anche pesantemente con pene detentive e pecuniarie gli stupratori e quanti usino l’acido come metodo di punizione. Lo scrive l’agenzia di stampa statale pachistana App. Avendo gia’ superato la prova della Camera, le due leggi entrano dunque immediatamente in vigore ottenendo alcuni articoli del Codice Penale e di quello di Procedura penale. Il primo provvedimento dedicato a pratiche contro le donne, precisa l’agenzia, e’ costituito da cinque articoli che puniscono pratiche come il matrimonio di donne con il Corano, il matrimonio forzato (denominato ‘badla-e-sulh’, wanni o swara) e la sottrazione di doti alledonne. La seconda legge, dice infine la App, colpisce chi getta acido sul volto o il corpo di donne che non accettano matrimoni imposti, punendo queste violazioni con pene detentive che possono arrivare anche all’ergastolo.(ANSA12-DIC-11 )
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