(AGE) PESHAWAR – Un attivista per i diritti delle donne, Zubeda Begum, 40 anni, e sua figlia Shumyla di 17, sono state uccise a colpi di pistola nella citta’ di Dir, nel Pakistan settentrionale. Begum lavorava per Aurat Fondation (Aurat significa donna in urdu) e, secondo la polizia, non aveva mai ricevuto minacce. La presenza di organizzazioni non governative, che quattro anni fa furono costrette a ritirare il proprio staff a causa delle proteste dei residenti, e’ stata spesso contestata dai gruppi religiosi locali.

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