ESCE IL 12 IL FILM CON JUDE LAW E ANGELINA JOLIE
Roma 10 nov. (Adnkronos) – ”In questo film mi interessava la tecnologia. Ma anche il cervello”. Gyneth Paltrow ha raccontato cosi’la sua esperienza in ‘Sky captain and the world of tomorrow’, diretto da Kerry Conran e interpretato insieme a Jude Law e Angelina Jolie. Un film molto tecnologico, girato in digitale. ”Ma è stato strano lavorare con il blue screen -spiega la Paltrow- era come nel teatro sperimentale, nessun set, solo blu. Dopo le riprese abbiamo deciso di gettare qualsiasi vestito blu”. L’attrice ha spiegato l’importanza del rapporto con il passato, soprattutto con certe icone femminili degli anni ’30 di cui l’immaginario del film è sicuramente debitore, in particolare nella sceneggiatura. ”I dialoghi con Jude sono rapidi e arguti, ricordano l’atmosfera di quell’epoca in cui alle donne era consentito avere un cervello”, dice.
Nel film, che uscira’ il 12 novembre distribuito dalla Filmauro e che ha incassato negli Usa 45 milioni di dollari, la Paltrow e’ al fianco di Angelina Jolie: ”Una donna molto forte e interessante e anche sul set ha dimostrato grande dedizione per suo figlio e per il lavoro, oltre ad essere una donna bellissima”, dice l’attrice. L’attrice, che ha una percentuale nella produzione della pellicola assieme a Law, si è quindi soffermata sulle sue passioni personali, come quella per la musica, ereditata dalla madre, una cantante jazz, e per la letteratura, ed ha parlato del rapporto con suo padre Bruce morto proprio a Roma, in seguito a un infarto, nel 2002. ”Mi attirano i progetti legati al mondo letterario anche se non tocco un libro da sei mesi -spiega- Mio padre mi scrisse una bellissima lettera poco prima di morire, per il mio 30esimo compleanno. E’ stata la dichiarazione d’amore piu’ importante della mia vita”. La Paltrow, che al momento vive a Londra: ”Non sento molto la mancanza della California -dice l’attrice nata a Los Angeles- Mi mancano l’atmosfera, la luce, le spiagge, ma non la cultura, Londra è sicuramente più pulita e più civile. A mancarmi molto e’ New York”.
Con i giornalisti la Paltrow mette le cose in chiaro: ”Divido la stampa in varie categorie: con quei giornalisti che sono persone responsabili ho un bel rapporto, con quelli che rovistano nei miei rifiuti o mi seguono con mia figlia no”, dice. E le nuove generazioni di attrici americane la Paltrow trova ”molto bello che abbiano rispetto per se stesse, che si preoccupino della propria educazione e che si prendano sul serio. Mi fa ben sperare per il futuro. In particolare credo che Scarlett Johansson abbia un grande talento, ma anche Nathalie Portman e Claire Danes”.Il prossimo film sara’ ”Proof” con Anthony Hopkins, tratto da una commedia che ha vinto il premio Pulitzer e girato con John Madden, lo stesso regista di ‘Shakespeare in Love’, la cui uscita è stata posticipata al prossimo anno per poter partecipare al Festival di Cannes: nel film la Paltrow interpretera’ la parte della figlia di Hopkins. ”Mi piacerebbe -dice l’attrice- lavorare con un regista come Pedro Almodovar, fa film molto coraggiosi, vorrei un film così diverso, anche in un’altra lingua, per vedere come riuscirei a fondermi con la sua visione”. In mente ha pero’ altri progetti: ”E’ in fase di scrittura un progetto su Marlene Dietrich -conclude la Paltrow- una donna da cui sono molto affascinata. Ha combattuto contro i nazisti, era ambiziosa, attenta a costruire ogni dettaglio si sè, era la vera ‘diva’, e poi ha avuto molti amanti, uomini e donne”. Il progetto sulla Dietrich vede la collaborazione alla scrittura di Maria Riva, figlia dell’attrice tedesca.
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