secondo 4 consigliere Ds
da www.romagnaoggi.it
REGGIO EMILIA – “La crisi diplomatica tra Italia e Finlandia causata dalle dichiarazioni di Berlusconi che ha raccontato che per far assegnare a Parma la sede dell’Agenzia alimentare europea ha dovuto “corteggiare” la Presidente della Finlandia, Tarja Halonen, evidenzia la difficoltà tutta italiana di riconoscere alla donna ruoli di potere nella politica”. E’ quanto affermano le consigliere dei Ds Vera Romiti, Paola Casali, Gloria Panizzi e Ivana Lusoli in un’interpellanza.
Le consigliere diessini affermano che “i media italiani e anche gran parte degli esponenti del mondo politico hanno considerato le dichiarazioni di Berlusconi una battuta” mentre “in Finlandia, primo Paese in Europa a istituiore il voto e l’eleggibilità delle donne nel 1906, le reazioni suscitate dalle dichiarazioni del Premier italiano sono state invece feroci”.
Secondo le consigliere “il tema delle differenze di genere nel nostro Paese si presenta in tutta la sua drammatica complessità. La crisi economica e la precarietà del lavoro producono i propri effetti deleteri soprattutto nei confronti delle donne”.
Inoltre “la presenza femminile nel Parlamento è arrivata ai minimi storici rispetto al primo Parlamento eletto anche con i voti delle donne – si spiega nell’interpellanza – Attualmente l’Italia è al 74° posto nel mondo e quasi ultima nell’Unione Europea”.
Nel documento si chiede dunque “di riportare all’attenzione di tutti il problema culturale della presenza e della partecipazione femminile alla vita del nostro Paese e del territorio provinciale e di adoperarsi per proseguire nel lavoro intrapreso e di attivare tutti gli strumenti a disposizione, compresa la Commissione consiliare, per la promozione della cultura delle Pari Opportunità da tradurre in azioni concrete e che sappiano coinvolgere la società e le sue forme organizzate”.
Commenti